È stato inaugurato questa mattina alle 11 l’Uliveto Sperimentale in frazione Poggi, nell’ambito del progetto “Uliveto della pace – salvaguardia e rivalutazione di un bene comune”. Presenti gli studenti del Liceo Vieusseux, accompagnati dai docenti, il preside Paolo Auricchia, il presidente della Provincia Fabio Natta e il prefetto Silvana Tizzano.
Si tratta di un progetto che segna l’inizio di un percorso condiviso dalla Provincia e dal Liceo Vieusseux di Imperia, tracciato nell’accordo di collaborazione tra le due parti e approvato nei mesi scorsi a maggioranza dal Consiglio provinciale.
La Provincia, ente proprietario dell’oliveto, e il Liceo Vieusseux, che è l’ente capofila di un gruppo di partner, (Libera, Cespim, Associazione “Pace lavoro e legalità”, Help, Gruppo ecologico Martiri della Libertà-Partigiani Val Prino, Confederazione Italiana Agricoltori, Alleanza Cooperative Italiane, Servizio Minori del Ministero di Giustizia) che comprende anche associazioni di volontariato e del Terzo settore, prevede numerose attività con molteplici scopi.
Tramite seminari e laboratori gestiti dai docenti, dai formatori e dai volontari, ha varie finalità come la tutela, il recupero, lo sviluppo e la valorizzazione del bene, la promozione della cultura del volontariato, l’educazione e la formazione alla legalità e alla corresponsabilità. L’intesa, che consiste nella cessione in comodato gratuito di gran parte dell’uliveto al Liceo Vieusseux, ha una durata annuale.
TAGLIO DEL NASTRO
PAOLA CONSIGLIO, DOCENTE LICEO VIEUSSEUX
“Questo sito è stato oggetto di un progetto di laboratori di cittadinanza e ci è stato dato su gentile concessione dal presidente della Provincia, il proprietario di questo bene.
Qui voi potrete studiare, potrete approfondire e potrete veramente diventare cittadini nel senso pieno della parola. Ringrazio moltissimo il Presidente Natta, il Prefetto la dottoressa Tizzano e il Preside Auricchia.
Questo progetto ha avuto vita grazie ad una rete costituita da dei partner veramente di eccellenza, Libera Nazionale, Ufficio Minori, Cespim, Cia, la Lega Cooperative, Help e Pace Lavoro e Legalità. Grazie a tutti”.
SILVANA TIZZANO, PREFETTO IMPERIA
“La storia che ha portato alla nascita di questa opportunità è molto laboriosa ed elaborata. La scuola, al di là delle informazioni e della cultura che può trasmettere ai ragazzi, fondamentalmente rappresenta anche un’opportunità di preparazione alla vita lavorativa.
Credo che questo sia anche un esempio concreto, di applicazione, di matrimonio tra questi due momenti. Il momento dell’informazione della cultura è una occasione per approfondire una serie di discipline, non soltanto scienze, ma altre materie importanti nella formazione dei ragazzi. Ma sicuramente è anche un momento per aprirsi al mondo del lavoro, per cominciare a capire alcuni fattori produttivi.
Anche la possibilità di recuperare e ottenere dal territorio effettivamente tutte le potenzialità che possono poi aprire delle prospettive a tutti i ragazzi.
Complimenti a tutte le persone in causa, il Presidente della Provincia, il mondo della scuola e le sue varie rappresentazioni. Faccio i miei più sinceri complimenti anche a tutti quelli che hanno creduto in questo progetto e che con grande difficoltà, da quello che ho potuto apprendere, hanno portato avanti e ci consentono di creare un’ottima opportunità per tutti voi e veramente una concreta realizzazione di quella che è l’avvicinamento del mondo della scuola al mondo del lavoro“.
FABIO NATTA, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA
“Io devo fare qualche doveroso ringraziamento in primis al Liceo che ha fortemente creduto in questo progetto che, come è già stato sintetizzato in maniera efficace da sua eccellenza il prefetto, ha molte finalità.
Questo uliveto è di proprietà della Provincia da tanto tempo. La Provincia non ha più la competenza sull’agricoltura ormai da decenni, ma c’è la volontà dell’amministrazione che presiedo, di mantenerlo e conservarlo a una destinazione pubblica.
È un patrimonio che ha quasi 100 anni, ha molte valenze di natura scientifica, ambientale, educativa e sociale, quindi questa era la volontà che ci ha portato ad adottare un regolamento con il Consiglio provinciale che consentisse una gestione condivisa il più possibile tra i vari soggetti, finalizzata al recupero, alla conservazione e allo studio.
In questa fase si è inserita questa partecipazione al bando da parte del Liceo e che ha consentito di ottenere un importante finanziamento che consente di varare questo progetto che si chiama Uliveto per la Pace.
Vede protagonisti voi ragazzi. I protagonisti di questa giornata e di questo progetto siete voi, questo è un uliveto che può essere studiato, valorizzato e amato, soprattutto, da chi come voi sta compiendo un percorso educativo e scolastico finalizzato ad un apprendimento culturale che poi vi porta ad un inserimento sociale nella società e al mondo del lavoro.
Soprattutto nella nostra realtà provinciale, dove l’olivo la fa da padrone, questa è un’occasione per voi per studiarsi un po’ di storia della nostra terra, della nostra città e della nostra provincia. L’olivo per secoli ha avuto un ruolo davvero importante, è quello che ha mantenuto intere generazioni. Questo uliveto rappresenta anche questa valenza, oltre all’oliva taggiasca, sono rappresentate altri quasi 70 cultivar di tutto il Mediterraneo. Può essere occasione di studio molto importante e, secondo me, anche divertente”.
GIACOMO ROSSETTI LEGGE PASCOLI