Tenta il furto all’interno della Caserma dei Carabinieri e viene arrestato e processato per direttissima. E’ successo nella giornata di ieri, domenica 17 settembre, a Ospedaletti, in provincia di Imperia.
Protagonista un 23enne di nazionalità tunisina, clandestino, che, insieme a due complici, riusciti a fuggire, è entrato nell’area perimetrale della caserma dei Carabinieri di Ospedaletti, forzando la porta secondaria d’ingresso, per poi raggiungere al piano superiore gli alloggi destinati ai militari.
Proprio in quel momento, però, è sopraggiungo un Appuntato Scelto dei Carabinieri che è riuscito a bloccare il 23enne tunisino, ma non a fermare i due complici, uno dei quali lo ha minacciato un bastone in legno recante un chiodo sulla sommità.
Il giovane tunisino, dopo l’arresto con le accuse di tentato furto, introduzione clandestina in luoghi militari, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni come conseguenza di un altro delitto, è stato processato per direttissima questa mattina presso il Tribunale di Imperia, difeso dall’avvocato Mario Leone.
In aula, il giovane tunisino ha raccontato al giudice, che ha convalidato l’arresto, disponendo il carcere per l’arrestato, in attesa del processo che prenderà il via lunedì, di “aver sbagliato strada” e di “essere diretto in Francia per raggiungere il fratello”. Una versione che però non sembra convincente. A chiarire la dinamica dei fatti saranno le telecamere.
Sorpreso anche il legale Mario Leone: “In tanti anni di carriera non mi era mai capitato un caso simile”.