La Polizia ha arrestato i due giovani tunisini che, con un terzo complice, nelle scorse settimane si erano resi protagonisti di una violenta aggressioni ai danni di un agente di Polizia del Commissariato di Sanremo che, a seguito delle gravi lesioni, aveva subito l‘asportazione della milza dopo una complicata operazione.
I due arrestati sono Adoini Mohamed, 33 anni, e Triaa Amed, 19 anni.
LA RICOSTRUZIONE
La sera del 20 agosto scorso gli agenti del Commissariato di Sanremo intervengono nella zona di Valle Armea, nella periferia di Sanremo, a seguito della segnalazione di un gruppo di giovani in evidente stato di ebbrezza alcolica. Una volta arrivati sul posto, gli agenti riescono subito ad ammanettare uno dei tre giovani esagitati, nei giorni seguenti processato per direttissima in Tribunale a Imperia, condannato a 10 mesi di reclusione e scarcerato, con obbligo di firma.
Il secondo giovane, Triaa Amed, resta piuttosto defilato, mentre il terzo, Adoini Mohamed, dà in escandescenza, cercando di sfuggire alla cattura. Raggiunto da un agente di Polizia, lo colpisce con un pugno di inaudita violenza all’addome. Solo a quel punto viene fermato e condotto presso il locale Commissariato di Sanremo dove, dopo gli accertamenti di rito viene rilasciato. Nel frattempo, in Ospedale a Sanremo, l’agente ferito subisce l’asportazione della milza.
Poche ore dopo essere stato rilasciato, Adoini Mohamed, insieme a Triaa Amed, si rende protagonista di una rapina in un ristorante, a Sanremo. Da qui la decisione di procedere all’arresto dei due tunisini vista l’elevata pericolosità sociale.
LA CONFERENZA STAMPA
GIUSEPPE LODERTO (Dirigente Squadra Mobile Imperia)
“Sono state condotte delle attività di indagine in stretta sinergia tra il Commissariato e la Squadra Mobile di Imperia, che hanno portato a raccogliere numerosi elementi di prova che la Procura ha fatto propri.
Sottoposti al GIP, in tempi rapidissimi ha emesso due ordinanze di custodia cautelare, sia per i fatti in riferimento a quella sera del 20 agosto, sia a seguito di attività di indagine per un’altra rapina e per altri episodi sempre di lesioni gravi inferte dai due soggetti attualmente sotto custodia.
Sono due soggetti di origine tunisina abbastanza giovani, ma già evidenziatisi per la loro pericolosità, per la loro aggressività e per la commissione, da parte loro, di reati contro il patrimonio, anche di natura violenta.
Uno dei due soggetti , Adoini Mohamed, era già emerso in questa provincia nell’ambito di una attività di indagine condotta da questa Squadra Mobile, con quella di Cremona e con la Polizia di Frontiera di Ventimiglia, come favoreggiatore dell’immigrazione clandestina.
Sono soggetti pericolosi, che il GIP ha ritenuto tali, tanto da disporre nei loro confronti la custodia cautelare in carcere, la più afflittiva delle misure cautelari.
I fatti si sono verificati nel giro di pochissime ore, a distanza addirittura di qualche ora. Uno dei due soggetti, oggi arrestati, era stato trattenuto in questi uffici per gli accertamenti e per gli sviluppi dell’attività investigativa eseguita a seguito dell’arresto in flagranza di uno dei tre aggressori del collega che poi ha subito l’esportazione della milza. Ebbene, uscito dal Commissariato, a distanza di poco più di un’ora insieme al secondo degli odierni arrestati, ha posto in essere una rapina ai danni di un esercizio di ristorazione del centro cittadino.
Questi due soggetti erano stati pochi giorni prima, in particolare il giorno di ferragosto, autori di un’aggressione ai danni sempre dello stesso ristoratore, con una frattura del setto nasale e lesioni ritenute guariti in 25 giorni”.
Il Poliziotto, in fase di guarigione, ha avuto un altro ricovero pochi giorni fa per alcuni problemi, comunque sta bene ed è in fase di guarigione”.