GENOVA. “E’ un’opera che abbiamo iniziato e che finiamo, che sta avendo per il turismo, per l’ambiente, per la ricettività della zona un impatto bello e importante. Un lavoro di 10 anni che permetterà di percorrere in bicicletta il tragitto da San Lorenzo a Ospedaletti. La pista è già aperta da San Lorenzo a Sanremo, manca l’ultimo pezzo che la renderà percorribile integralmente dal 22 marzo per oltre 24 km. Da oggi comincia la sfida per andare avanti e immaginare di proseguire la pista verso Andora, a levante. Con i finanziamenti di questo FAS, via via che la ferrovia si sposterà, potranno essere avviati alcuni pezzi: la cosiddetta incompiuta del Dianese e, se si vorrà, anche il pezzo di Imperia città, in cui non si seguirà il tracciato ferroviario ma se ne farà uno a parte”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa la conclusione dei lavori per la pista ciclopedonale del Parco costiero del ponente ligure che concretizza il progetto originario di oltre 24 km, insieme gli assessori Renata Briano, Raffaella Paita e Matteo Rossi, i sindaci di San Lorenzo al mare Marina Avegno e di Ospedaletti Eraldo Crespi, alla presenza del presidente di Area 24 Giuseppe Argirò.
Il quarto lotto dei lavori per la pista ciclabile del ponente, commissionato dalla società per azioni Area 24, è costato 2 milioni 546 mila 241 euro provenienti da fondi PAR FAS (1 milione 516 mila 993 euro), e fondi di Area 24 (629 mila 248 euro). L’intervento per il 4° lotto aveva avuto inizio a maggio 2013 e si concluderà il 22 marzo, quando la struttura verrà aperta al pubblico e inaugurata alla presenza dello storico campione Eddie Merckx. I lavori del 4° lotto hanno riguardato le opere e le forniture necessarie per la riqualificazione del tracciato ferroviario della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, nel tratto dismesso che si collega attraverso la Galleria di Capo Nero tra Sanremo (Pian di Poma) e Ospedaletti (Rio Carrubo). All’opera sarà connesso un percorso espositivo all’interno della Galleria di Capo Nero, denominato “Milano-Sanremo Gallery” che sarà pronta con la fine dei lavori. La pista ciclo-pedonale “Cycling Riviera” Parco costiero del Ponente Ligure (http://www.cyclingriviera.eu/), marchio registrato dal 2008, attraversa i comuni di Ospedaletti, Sanremo,Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare in provincia di Imperia. E’costata 43 milioni di euro divisi tra fondi provenienti dalla legge 376/2003 (16.484.607), docup Obiettivo 2 2000/2006 (5.214.603), FIR (2.300.000), della Presidenza del Consiglio dei Ministri (9.715.068), POR FESR 2007/2013 (528.000), PAR FAS 2007/2013 (5.000.000) e di Area 24 S.p.A.(3.761.053).
L’intero progetto è stato realizzato da Area 24, società per azioni a prevalente capitale pubblico, costituita nel 2002 per la realizzazione del percorso ciclo-pedonale e per la valorizzazione delle aree e degli immobili dismessi dall’ex ferrovia nel ponente ligure e delle aree limitrofe connesse. Il percorso misura complessivamente oltre 24 Km. Le diverse parti sono state rese agibili a partire da settembre 2009 con il tratto da San Lorenzo al Mare (zona ex Stazione) a Riva Ligure (Rio Santa Caterina) di 7,57 km (di cui 1,45 in galleria); il tratto da Riva Ligure (Rio Santa Caterina) a Sanremo (via Nobel), di 9,03 km (di cui 0,69 in galleria), è utilizzabile dal mese di aprile 2009; il tracciato dentro Sanremo da via Nobel a Zona Pian di Poma, di 3,36 km è praticabile da maggio 2010; a Ospedaletti il tratto a ponente da Piazza IV Novembre a Rio Carrubo di 950 metri è praticabile da giugno 2011; sempre a Ospedaletti il tratto da Piazza Gramsci a Piazza IV Novembre, pari a 650 metri è utilizzabile da luglio 2013 e si aggiunge al tratto di ponente di circa di 1,2 km, già usato come pista di soccorso, fino al confine col comune di Bordighera; il 4° e ultimo lotto di collegamento, da Sanremo (zona Pian di Poma) ad Ospedaletti (Rio Carrubo), pari a 2,1 Km (di cui 1,75 in galleria), sarà utilizzabile dal 22 marzo prossimo. Il progetto complessivo riguarda anche opere di completamento connesse alla pista ciclo-pedonale, alcune tuttora in corso, che non pregiudicano la praticabilità dell’intero tracciato.