“Mi auguro che la firma di oggi sia l’inizio di un intento comune per costruire quelle infrastrutture e quelle condizioni generali a cui la politica deve provvedere, affinché il mondo dei molti imprenditori che vedo qui, delle associazioni di impresa, di tutti coloro che creano la vera ricchezza nei nostri due paesi possano avere certezza di ritorno, possano dare lavoro sempre più qualificato ai giovani che stanno studiando nelle nostre università e che diventeranno il canale che unisce Genova e Mosca, due città per storia molto diverse ma che hanno gli stessi obiettivi per il futuro: crescere e lasciarsi alle spalle i momenti in cui hanno faticato, ricostruire quelle eccellenze diverse per dimensioni e collocazione geografica ma egualmente esempi di quel mondo unito, moderno, sviluppato, semplice da affrontare che serve ai cittadini e alle imprese”.
Lo ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della firma dell’accordo di collaborazione per un interscambio culturale ed economico Liguria – Mosca insieme al Ministro capo dipartimento per le relazioni economiche internazionali di Mosca Sergey Cheremin questa mattina a Palazzo Ducale.
“Le giornate di Mosca a Genova stanno diventando ormai una tradizione, e mi piace ancora di più che tutto ciò avvenga in un momento in cui la città è particolarmente animata da una grande manifestazione che mi auguro il ministro possa visitare – ha sottolineato il governatore Toti – il Salone Nautico è una delle eccellenze dell’internazionalizzazione delle imprese italiane in cui potrà vedere il migliore design e la tecnologia più avanzata applicate alla nautica, una filiera di cui andiamo molto fieri e a cui abbiamo lavorato molto in questi mesi per renderla ancora più attraente in un momento in cui per fortuna il mercato torna a muoversi”.
Il Presidente Toti ha ricordato di essere stato a Mosca e ha messo in evidenza tutti i cambiamenti avvenuti. “Siamo convinti – ha aggiunto Toti – che lo sviluppo della nostra regione e del nostro paese passi attraverso ciò di cui si è parlato qui oggi: il turismo ma non solo, la tecnologia, il sistema dei trasporti e la sua modernizzazione, la capacità scientifica di produrre innovazione che poi può essere industrializzata.
La modernizzazione dei trasporti e l’abbattimento dei costi della logistica sono uno dei temi che riguardano non solamente i nostri due paesi ma anche quell’europa allargata che speriamo possa tornare presto a dialogare e a incrementare i suoi scambi sia commerciali, sia culturali e umani.
Quel legame che tra Mosca, Genova e la Liguria c’è già: Genova è una città con un porto che è sempre stato aperto a tutte le esigenze di chi va per mare, di chi fa commercio e di chi cerca di costruire quelle linee che permettono dialogo e confronto tra mondi lontani ma non molto diversi”.
Il protocollo di intesa firmato oggi anche alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci ha l’obiettivo di favorire la collaborazione tra il Governo di Mosca e Regione Liguria, investendo su progetti di comune interesse e instaurando nuovi legami imprenditoriali e commerciali.
“L’obiettivo – ha concluso Toti – è un aiuto reciproco per intercettare quel refolo di ripresa che oggi c’è, che spira decisamente anche nella nostra regione e al quale cerchiamo di dare tutto il sostegno pubblico possibile. Prendendo in considerazione soltanto gli annunci di ieri, dalla gronda alla nuova diga del porto di Genova, è evidente che si stanno creando prospettive per un cambio deciso di marcia nei prossimi dieci anni”.