Il Comune rinuncia al parcheggio interrato previsto inizialmente come opera a scomputo nell’ambito dei lavori all’ex area Renzetti, il cui primo progetto risale al 1991.
Con la realizzazione di appartamenti ad uso residenziale e numerosi negozi al piano terra, la “Domas” Immobiliare Srl si impegnava a realizzare una strada di collegamento tra via Tommaso Schiva e via Foce, un tratto di marciapiede sia sul lato nord che sud della nuova strada che verrà realizzata e l’alberatura di Via T. Schiva e un parcheggio pubblico per circa mq 1275.
Il Comune, però, ha ritenuto opportuno rinunciare alla acquisizione del parcheggio, posto al terzo piano interrato.
“Per evitare il verificarsi situazioni di disagio dovute a infiltrazioni – spiega l’assessore Enrica Fresia – come accade nel parcheggio in via XXV Aprile, preferendo commutare in denaro gli oneri di urbanizzazione. La somma ricavata verrà utilizzata per la realizzazione della palestra con parcheggio in piazza Ulisse Calvi”.
La rinuncia è stata formalizzata attraverso una variante a strumento urbanistico attuativo, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale, che prevede altri interventi tra i quali alcune variazioni degli assetti interni degli alloggi e una riduzione delle unità immobiliari.
ECCO COSA PREVEDE LA VARIANTE:
– sono previste alcune variazioni degli assetti interni degli alloggi in progetto ed una riduzione del numero delle unità immobiliari, dalle undici originarie alle otto oggi previste;
– é prevista la realizzazione di una piccola risega sul prospetto principale dell’edificio proprio dell’A.1.0. 3, tale da comportare un lieve decremento della superficie utile in progetto;
– prevista la riduzione dell’ampiezza della porzione carrabile della strada pubblica in progetto da m 5,60 a m 5,00;
– prevista la rinuncia a realizzare due dei tre piani integrati previsti a progetto, più precisamente il piano destinato a parcheggio pubblico e quello destinato a parcheggio privato non pertinenziale;
– è prevista la corresponsione di un importo in denaro a titolo di monetizzazione della superficie a parcheggio di cui si propone di rinunciare al reperimento;
– è previsto l’incremento dell’ampiezza dei porticati pubblici che prospettano sulla nuove strada, da una larghezza variabile da m 1,45 a m 1,90 originariamente previste a m 2,00.