23 Dicembre 2024 14:39

23 Dicembre 2024 14:39

PALASALUTE. SUMMIT TRA SINDACATI E ASL. ZANCHI:”IN CASO DI ALLERTA METEO MANCA PROTOCOLLO SUL PERSONALE. NOTA POSITIVA? IL CENTRO PRELIEVI”/ ECCO COM’È ANDATA

In breve: Sono oltre 100 i dipendenti che saranno operativi presso la struttura e altre 200 persone saranno presenti, a vario titolo, nella struttura durante l'orario di apertura.

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Imperia. Si è tenuto questa mattina l’incontro tra le maggiori sigle sindacali e la dirigenza Asl, tra cui il direttore generale Marco Damonte Prioli, per discutere delle criticità del Palasalute di via Acquarone la cui apertura è prevista per il prossimo 2 ottobre. In particolare, le sigle sindacali hanno posto alcuni quesiti sul piano operativo del personale che sarà attivato in caso di allerta meteo arancione o rossa. Sono oltre 100 i dipendenti che saranno operativi presso la struttura e altre 200 persone saranno presenti, a vario titolo, nella struttura durante l’orario di apertura.

“La dirigenza Asl, oggi rappresentata  ai massimi livelli, – ha commentato Nico Zanchi della CISL – ci ha assicurato che il Palasalute è stato costruito con tutti i crismi e possiede tutte le certificazioni del caso. Entrando poi nella discussione sul piano di ricollocazione del personale ci è stato detto che in caso di allerta meteo (arancione o rossa, ndr) il personale ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) avrà un punto di riferimento all’interno dell’ospedale dal quale potrà munirsi del materiale e dei mezzi per espletare il proprio lavoro. L’amministrazione ci ha comunicato che la giornata potrà essere recuperata solo attraverso i tre giorni di permesso annuali utilizzati per motivi familiari, recuperando ore di straordinario o dalle ferie. 

Per quanto riguarda il personale infermieristico il piano prevede che gli operatori si presentino presso l’ufficio infermieristico dell’ospedale e in quella sede sarà onere dell’azienda dislocarli nelle sedi più idonee in base alle proprie competenze. Su questo punto abbiamo sollevato alcune perplessità a fronte della mancanza di un vero e proprio protocollo in cui dovrebbe essere specificato l’impiego di ogni singolo lavoratore.  

Nel caso in cui l’allerta, cosa che si è già verificata, dovesse arrivare a Palasalute aperto il personale e l’utenza saliranno ai piani superiori aspettando indicazioni sull’eventuale evacuazione da parte della protezione civile. 

L’Asl ci ha comunicato che il parcheggio, almeno nei primi tempi – sarà gratuito e sarà regolamentato attraverso un’accesso elettronico da parte del personale dell’azienda. Inoltre ci è stato comunicato che l’apertura della struttura sarà in capo ad una guardia giurata. Quest’ultimo servizio lo abbiamo chiesto anche nelle strutture ospedaliere e sanitarie di Bordighera, Sanremo e Imperia. 

La grossa novità è che sarà attivo un centro prelievi per tutti, in particolar modo per la popolazione di Porto Maurizio, e non solo per gli ultra 75enni com’era previsto in via Matteotti. Saranno attivate due postazioni e in base all’affluenza potranno essere aumentate fino a quattro. Resterà ovviamente attivo il centro prelievi dell’ospedale di Imperia. 

Infine abbiamo sollevato il problema della mancanza, speriamo momentanea, della mensa aziendale che a fronte del numero di addetti dovrebbe essere presente. È stato un incontro positivo ma alcune criticità dovranno ancora messe a punto”.  

 

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