22 Dicembre 2024 12:39

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IMPERIA. “VINCI UN BUONO VACANZA”, POI TI RITROVI IN UNA SALA DI UN HOTEL A COMPRARE PENTOLE. LA BEFFA SUBITA DA UNA LETTRICE/ IL RACCONTO

In breve: Sono decine gli imperiesi vittime del sondaggio realizzato da una presunta società, la "Casa i...... Srl" già nota dalle associazioni dei consumatori di tutta Italia.
sondaggio telefonico
“Pronto! Buongiorno, stiamo facendo un sondaggio sulla pubblicità. Potrebbe vincere una vacanza premio per due persone di 6-7 giorni in tutta Italia”. Inizia così il “sondaggio” a cui sono stati sottoposti in questi giorni decine di imperiesi realizzato da una presunta società, la “Casa i…… Srl” già nota dalle associazioni dei consumatori di tutta Italia.
Il sondaggio telefonico sulla pubblicità in tv consiste nel sottoporre l’utente a tre domande dando poi la speranza di essere sorteggiato tra i 100 vincitori di un buono vacanza. Una delle “vincitori” ci ha contattato per raccontare la sua esperienza. 
“Qualche giorno fa – racconta C.F. a ImperiaPost –  mi contatta, con un numero anonimo, una certa L.B. facendomi un sondaggio sulle pubblicità.
Dopo esattamente due giorni mi richiama con numero anonimo dicendomi che ero tra le 100 persone di Imperia ad aver vinto un viaggio per 6 persone per 6 giorni. Mi sarei dovuta recare presso l’Hotel ……. dalle 17.30 alle 19.30 di oggi (ieri per chi legge).
Cercano su internet trovo le varie truffe effettuate gia in precedenza fino al 2013 in vari hotel d’Italia scoprendo molte persone truffate dagli stessi avendo firmato contratti di acquisto. 
Telefono all’hotel chiedendo spiegazioni ma sento rispondere che non sanno a chi affittano la sala e che non e loro interesse!? (serieta dell hotel). Mi reco alle ore 17,00 trovando una decina di persone, anziani e signora disabile che attendono invano. Chiedo cortesemente alle due persone vestite elegantemente fuori dall’albergo che mi rispondo scocciate dal fuori orario e che avranno consegnato il tutto esclusivamente in sala.
Scocciata dal comportamento scortese espongo i miei dubbi e tuttto cio che avevo già letto, invitando le persone ad andare via perche era in atto una “truffaI signori elegantemente guardavano il cellulare, rispondendomi con il loro atteggiamento che avevo capito tutto e non comportandosi per farmi capire il contrario. Mi rivolgo anche all hotel che con il loro comportamento aiuta queste persone a “truffare” persone che ignorano tutto ciò”! 
La stessa situazione è capitata ad una collaboratrice del nostro giornale, che conferma il modus operandi, ma che al contrario della signora ha preferito non recarsi all’hotel.

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