“Papà ci ha violentato per 25 anni”. Questa la terribile storia raccontata questa mattina in aula da due sorelle di 36 e 30 anni. Le due ragazze, davanti al Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo e al collegio composto dai giudici Aschero, Varalli e Trevia, hanno confermato le accuse che hanno portato il padre e la madre a processo con l’accusa di violenza sessuale su minori.
In particolare, la figlia primogenita ha raccontato di rapporti sessuali completi, mentre per quanto concerne la sorella, si sarebbero “limitati” a espliciti palpeggianti. Un quadro accusatorio drammatico, consumatosi tra le mura domestiche, a Sanremo, dove la famiglia ha vissuto per 30 anni prima che le due figlie decidessero di trasferirsi all’estero.
La madre delle due ragazze è finita sotto processo in quanto non si sarebbe mai opposta alle violenze del marito sulle due figlie nonostante ne fosse perfettamente a conoscenza.
Il processo aveva preso il via una prima volta nella scorso mese di luglio, ma si è dovuto attendere il rientro delle due sorelle dall’estero per poter entrare nel vivo del dibattimento.
Questa mattina in aula non erano presenti i genitori delle due ragazze. Il padre è difeso dall’avvocato Elena Pezzetta, mentre la madre dall’avvocato Simona Urso. Le due figlie, costituitesi parte civile, sono rappresentate dall’avvocato Bruno Di Giovanni.
Il processo è stato rinviato al prossimo 17 ottobre, quando saranno ascoltati i testimoni, in particolare amici, ex fidanzati e attuali compagni delle due ragazze.