È attivo da oggi il bando da 2 milioni di euro per la formazione professionale ‘a sportello’ rivolta a disoccupati con l’obiettivo di incrementare l’occupazione, garantendo risposte più immediate, entro 30 giorni, alle esigenze formative delle imprese.
Il bando è stato pubblicato da Regione Liguria tramite l’agenzia Alfa (Agenzia Lavoro Formazione e Accreditamento) ed è consultabile su www.regione.liguria.it nella sezione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e sul sito di Alfa www.alfaliguria.it.
“In linea con tutte le azioni intraprese da Regione in materia di formazione professionale, l’obiettivo del bando è andare sempre di più incontro alle reali esigenze formative delle nostre aziende, con un incremento dell’occupazione, mediante una modalità innovativa: per la prima volta sarà possibile erogare finanziamenti a sportello per la formazione non solo per personale già occupato ma anche per i nuovi occupati “.
Il bando è ‘aperto’ e ‘a sportello’, ovvero permette la presentazione delle domande di partecipazione senza limiti di tempo ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate, con l’erogazione dei finanziamenti in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.
“Fino a oggi – aggiunge l’assessore Cavo – un’impresa che avesse bisogno di formare nuovi addetti per assumerli (ovvero che avesse bisogno di formare non i propri dipendenti ma nuovo personale da specializzare per avere nuove figure a disposizione) doveva partecipare, insieme agli enti di formazione, a bandi ampi o settoriali (che prevedevano una lunga procedura di presentazione e valutazione delle domande), arrivando così ad aspettare anche un anno prima di vedere attivare i corsi e avere poi le nuove figure professionali formate.
Una tempistica non idonea, da accorciare: la formazione a sportello è un risposta, un meccanismo più elastico e rapido. Lo sportello infatti rimane sempre aperto, vengono previste continue “finestre” per la presentazione delle domande, una commissione sempre attiva valuta costantemente e tempestivamente le richieste e le risorse possono essere reintegrate (su decisione di Regione Liguria) a seconda del esigenze”.
Nello specifico questo è il meccanismo attivo da oggi: l’azienda che ha bisogno di inserire nuove professionalità al suo interno entra in contatto con un ente di formazione accreditato il quale può presentare la domanda per l’attivazione del corso specifico di cui l’impresa ha bisogno; la commissione permanente di valutazione si esprimerà entro 30 giorni, in modo da garantire all’azienda una risposta alle proprie esigenze in tempi rapidi e certi.
Per l’ente di formazione che acceda ai finanziamenti è previsto un vincolo occupazionale pari ad almeno il 60% di coloro che supereranno il corso.
“In questo modo – aggiunge l’assessore Cavo – si traguardano due diversi obiettivi: si garantisce una risposta efficace all’esigenza formativa delle aziende e, al contempo, si può dare un impulso concreto alla creazione di nuova occupazione evitando la dispersione di risorse”.
Regione Liguria contestualmente comunica che dal 2 al 30 ottobre si aprirà la seconda “finestra” dell’avviso a sportello per la formazione continua degli occupati delle imprese liguri con priorità alle aziende in situazione di crisi.
“La prima finestra era stata aperta a giugno, con esaurimento di tutte le risorse stanziate, segno che è necessario investire sulla formazione a sportello anche per i dipendenti, per garantire una loro riconversione tenendo presente che all’obiettivo di creare nuova occupazione si deve abbinare quello di prevenire nuova disoccupazione”, commenta l’assessore Cavo.
Le aziende potranno presentare nuovi progetti formativi per i propri dipendenti che saranno valutati con procedura sempre a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione, dando priorità alle aziende con almeno una unità operativa in una delle aree di crisi industriale individuate da Regione Liguria. Le risorse disponibili per questa la seconda ‘finestra’ ammontano a oltre 3 milioni di euro.
I risultati della prima ‘finestra’, tra il 1° e il 30 giugno scorsi, vedono ammessi al finanziamento 47 progetti formativi per un impegno di risorse pari a 1 milione e 345mila euro.
L’attività formativa ammessa al finanziamento ha riguardato 117 imprese, con l’erogazione di 9.366 ore di formazione rivolte a oltre 2.542 dipendenti.
Le attività finanziabili sono: iniziative formative aziendali e settoriali, consistenti in corsi di aggiornamento o riqualificazione dei dipendenti; piani formativi presentati da aziende in crisi e collegati a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale; voucher aziendali, per attività formative personalizzate. Sarà attivata una terza ‘finestra’ per la presentazione dei progetti dal 18 al 28 febbraio 2018.