Uno spartito musicale nascosto sotto lo zerbino, proprio di fronte alla porta di casa del Procuratore Capo della Repubblica di Imperia, Grazia Pradella. Un ritrovamento al quanto anomalo, misterioso, avvenuto nei giorni scorsi, che ha spinto le autorità locali a convocare un nuovo Comitato di Sicurezza per valutare l’efficacia delle attuali misure di protezione cui è sottoposto il Magistrato, già vittima nei mesi scorsi di un furto all’interno del proprio appartamento nel centro di Oneglia.
Non è chiaro se dietro lo spartito musicale si celi un messaggio intimidatorio in codice, ma resta la preoccupazione per il fatto che ignoti siano riusciti a introdursi ancora una volta nel palazzo dove risiede il Procuratore Capo di Imperia e a raggiungere senza problemi l’appartamento del Magistrato che, lo ricordiamo, dal 1995 vive sotto scorta dopo aver ricevuto minacce di morte a seguito dell’inchiesta “bis” sulla strage di Piazza Fontana.
Ma non è tutto, nei giorni precedenti, ignoti avevano più volte suonato il citofono dell’appartamento dove risiede il Procuratore che, al momento dei fatti, trovandosi in casa, aveva avvertito immediatamente gli uomini della scorta e le forze dell’ordine.
A preoccupare inquirenti e autorità il fatto che all’ingresso del palazzo e all’interno dell’edificio, non vi è alcuna indicazione che possa in qualche modo svelare dove si trova l’abitazione del Magistrato. Chi, dunque, ha suonato a lungo il citofono e ha posizionato lo spartito sotto lo zerbino, sapeva come muoversi. In più, dopo il furto perpetrato nei mesi scorsi, forze dell’ordine presidiano a rotazione, più volte nel corso della giornata, l’ingresso dell’appartamento del Procuratore. Chi ha agito, dunque, deve aver atteso che le forze dell’ordine si allontanassero e probabilmente conosceva i movimenti del Magistrato.
Il Comitato di Sicurezza si è riunito nella giornata di sabato, dopo che il Procuratore Grazia Pradella ha segnalato i due misteriosi episodi. Al momento nessuna decisione è stata presa sul possibile rafforzamento delle misure di protezione del Magistrato, ma nei prossimi giorni il Comitato si riunirà nuovamente.
Nel frattempo, proseguono le indagini sul furto all’interno dell’appartamento del Procuratore, rese molto complesse dalla mancanza di telecamere nell’area circostante l’abitazione del Magistrato. Ed è proprio su questo aspetto che il Comitato di Sicurezza potrebbe ben presto adottare importanti accorgimenti.