I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ventimiglia, insieme ai colleghi della Stazione di Ospedaletti, hanno individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un altro degli autori del tentativo di furto commesso lo scorso 17 settembre all’interno della Stazione Carabinieri di Ospedaletti.
Già nelle immediatezze dei fatti i militari di Ospedaletti erano riusciti a procedere all’arresto in flagranza di Mohamed Slim, un tunisino 23enne poi condannato a 2 anni di reclusione a seguito di patteggiamento.
Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia di Ventimiglia sono invece riusciti a riconoscere un altro dei due complici di Mohamed Slim, M.B. connazionale 24enne rintracciato in Via San Secondo, vicino alla sede della Polizia Municipale.
Dapprima un normale controllo di polizia, poi l’atteggiamento particolarmente nervoso e agitato del giovane ha fatto insospettire i militari che hanno quindi deciso di accompagnarlo in caserma per approfondire gli accertamenti.
L’intervento dei militari della Stazione di Ospedaletti ha quindi permesso l’identificazione dell’uomo, riconosciuto senza ombra di dubbio grazie alle immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza della caserma, già preventivamente diffuse a tutti i reparti della zona per concorrere nelle ricerche.
I gravi indizi di colpevolezza, aggiunti ad un concreto pericolo di fuga del ragazzo, hanno permesso di poter procedere nei suoi confronti al fermo di indiziato di delitto per i reati di concorso in tentato furto aggravato, introduzione clandestina in luoghi militari, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
M.B. è stato quindi successivamente accompagnato presso il carcere di Imperia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nel corso della mattinata odierna ha convalidato il fermo operato dai Carabinieri.