Sono clamorosi i risvolti del giallo dello spartito musicale ritrovato sotto lo zerbino di casa del Procuratore Capo di Imperia Grazia Pradella. Il documento, infatti, sarebbe uno di quelli trafugati da ignoti durante il furto all’interno dell’abitazione del Magistrato, avvenuto nei mesi scorsi, nel corso del quale erano stati prelevati anche alcuni fascicoli contenenti notizie di reato e atti giudiziari interni.
Si tratterebbe dunque di una provocazione, una minaccia diretta al Procuratore, sotto scorsa dal 1995, dopo aver ricevuto minacce di morte a seguito dell’inchiesta “bis” sulla strage di Piazza Fontana, messa in atto dagli stessi esecutori materiali del furto all’interno dell’abitazione del Magistrato, sita in un palazzo nel centro di Oneglia.
I risvolti investigativi, con tutta probabilità, porteranno a un innalzamento delle misure di protezione per il Magistrato, in particolare con l’installazione delle telecamere che, al momento, incredibilmente, nonostante il furto perpetrato nei mesi scorsi, non sono mai state installate.
Delle indagini si sta occupando la Squadra Mobile di Imperia.