Sale la tensione nel Golfo Dianese per le continue interruzioni all’erogazione dell’acqua dovute ai guasti all’acquedotto del Roja. In particolare, oltre ai comuni cittadini, si lamentano i ristoratori che, ogni giorno, devono fare i conti con il rischio non solo di perdere la clientela, ma anche di veder danneggiati macchinari e elettrodomestici.
Valentina Gentile del Ristorante Bagni Restano di Cervo ha contattato la nostra redazione per esprimere tutto il proprio disappunto.
“Scrivo per reclamare il disservizio che da mesi abbiamo con l’acqua e che negli ultimi giorni si è aggravato, lasciando più volte senza acqua il Golfo.
Noi avendo un’attività ristorativa sul litorale e abbiamo non poche difficoltà, essendo costretti a lavorare in queste condizioni come nostri altri colleghi. Non siamo mai avvisati per tempo della chiusura dell’acqua. Oltre al rischio di rovinare i macchinari che caricano l’acqua in automatico (come la macchina del caffè o la lavastoviglie), che possono fondersi e prendere fuoco se non ci accorgiamo per tempo che manca l’acqua, dobbiamo fare i conti con il disagio di non aver acqua per riempire un bollitore e far da mangiare alla gente, dare un servizio toilette normale, lavare piatti , pentole, bicchieri e quant’altro.
Insomma, lavoriamo male e rischiamo di dover chiudere perché non in grado di dare un servizio alla clientela.
Questo nel 2017 è scandaloso, il problema è conosciuto da anni e in quest’ultimo periodo sembra essere una barzelletta, rattoppi qui e si rompe la e così via. La speranza è che il problema venga risolto in fretta una volta e per tutte o che quanto meno vengano avvisate le attività commerciali prima della chiusura dell’acqua in modo da organizzarsi per poter lavorare”.