IMPERIA – L’ex Ministro Claudio Scajola ha rinviato ancora di qualche giorno la decisione sulla sua possibile candidatura alle prossime elezioni europee. All’incontro svoltosi alla Camera di Commercio di Imperia, Scajola, torna a parlare ai suoi fedelissimi, provenienti da tutta la Provincia e anche da fuori, dopo l’assoluzione dal l’accusa di finanziamento illecito nell’ambito dell’acquisto della sua casa romana. In poco più di 300 persone hanno assistito al monologo di Scajola che ha spaziato a 360 gradi partendo dall’assoluzione passando dalle infrastrutture irrealizzate o ferme da anni finendo con la sua possibile candidatura alle elezioni europee nelle fila di Forza Italia.
Presente tutta la sua famiglia (la moglie Maria Teresa i figki e i suoi tutti i suoi più stretti amici e compagni di partito: Angelo Vacarezza (presidente della Provincia di Savona) Luigi Sappa (presidente della Provincia di Imperia), Gianni Giuliano (presidente autostrada dei Fiori), Ivo De Michelis (imprenditore), ex consiglieri e assessori comunali (Sergio Lanteri, Sergio De Nicola, Nicola Falciola, Luca Volpe, Franco Amoretti, Leone, Alessandro Gazzano, Dulbecco, Arimondi) ma anche il gruppo attuale di Forza Italia (Poillucci, Ranise, Gaggero, Falciola, Annoni). Tra i presenti anche l’assessore provinciale Cristina Barabino e l’ex assessore Giacomo Raineri. Tra i presenti anche l’imprenditore Alberto Alberti, il presidente dell’RT Enzo Teodoro Amabile e il capogruppo de “La Svolta” Alessandro Casano. Assente illustre? Il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato.
Quello di Scajola è sembrato agli occhi più attenti una sorta di test di gradimento nella sua città che non si è limitato all’incontro di oggi ma anche a qualcosa di più: “ho fatto un sondaggio dall’esito molto positivo – ha detto Scajola ai cronisti presenti in sala -, ho colto negli sguardi, nei sorrisi, negli applausi una forte condivisione. Sono presenti le persone più rappresentative della provincia di Imperia”.
Scajola sembra davvero indeciso sul da farsi e oltre al nulla osta e appoggio di Silvio Berlusconi dovrà cercare consensi anche in Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta dove ha già calendarizzato alcuni incontri. La prima parte della serata è stata caratterizzata dai soliti cliché come il porto turistico, le infrastrutture mancanti pur essendo stato Ministro per ben quattro volte nei vari Governi Berlusconi, la ferrovia e la crisi economica. Nel suo discorso poche ricette per superare il momento di crisi, solo un accenno all’abolizione dell Regioni e la costituzione di una quarantina di distretti che abbiano le funzioni delle Province e delle Regioni.
LE IMMAGINI DELLA SERATA