Prende a calci e pugni la giovane compagna, 26 anni, la minaccia e la chiude a chiave in macchina, allontanandosi. E’ successo a Imperia, protagonista un uomo di 33 anni, a processo con le accuse di violenza privata, sequestro di persona, lesioni personali e minacce.
Nel dettaglio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, intervenuti sul posto per liberare la donna, rimasta bloccata all’interno dell’auto per alcune ore, il 33enne (difeso dall’avvocato Giovanni Di Meo) avrebbe percosso la compagna con calci e pugni e, dopo averla chiusa in macchina, l’avrebbe minacciata di morte: “ti porto in un posto isolato e ti ammazzo“.
La 26enne, subito dopo essere stata liberata, è stata medicata presso il Pronto Soccorso, dal quale è stata dimessa con un prognosi di 15 giorni con contusioni al capo, al volto, alle braccia e al torace.
Ieri mattina in aula il giudice Alessia Ceccardi ha rinviato il processo al prossimo 27 novembre quando verranno sentiti i testimoni.