Stop ai lavori sul planetario del Museo Navale.
La società Skypoint Srl, esclusa dalla gara d’appalto per la gestione del planetario, aveva inizialmente presentato ricorso al Tar Liguria, facendo riferimento a delle presunte anomalie riscontrate nell’offerta della società vincitrice, la Cosmos Srl. Il ricorso era stato in seguito rigettato dal Tar, facendo fare un sospiro di sollievo al Comune, che poteva riavviare le pratiche necessarie alla realizzazione del tanto atteso planetario.
La società Skypoint, però, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, che ha accolto l’appello, concedendo la sospensiva e fermando l’iter di realizzazione del planetario in via cautelare.
Alcuni mesi prima, a causa del ribasso giudicato eccessivo nell’offerta della ditta Cosmos, c’era stato un primo stop per verificarne la correttezza. In seguito sono arrivate dall’impresa transalpina le controdeduzioni, che sono state accolte dalla Commissione.
“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) – si legge sull’ordinanza – Accoglie l’appello (Ricorso numero: 6707/2017) e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, accoglie l’istanza cautelare in primo grado.
Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, comma 10, cod. proc. amm.
Compensa tra le parti le spese della presente fase cautelare”.