Anche quest’anno l’uliveto comunale denominato “Cian de Eva”, adiacente alla scuola e dato in comodato alla primaria “Alba Filipponi” è stato teatro dell’analogo progetto educativo indirizzato ai ragazzi di San Bartolomeo al Mare.
Grazie alla collaborazione con Coldiretti e seguendo i preziosi consigli di Andrea Mantello dell’Azienda agricola Veggia Dian e di altri titolari di aziende agricole del territorio che si sono prestati volontariamente, i ragazzi hanno scoperto – impegnandosi attivamente e partecipando direttamente – i segreti della bacchiatura delle olive, raccogliendo le olive giunte a giusta maturazione prima che venissero avviate alla spremitura presso il frantoio Venturino di Diano San Pietro.
Anche in questo caso, massima e gratuita disponibilità per le operazioni di lavorazione e per le analisi del prodotto ottenuto, in modo tale da accertarne le qualità ai fini del consumo. Il prodotto verrà utilizzato sulle tavole della mensa della locale Scuola dell’infanzia.
“E’ un progetto che sta crescendo – spiegano il Sindaco Valerio Urso, il vice Sindaco Maria Giacinta Neglia e l’Assessore al verde urbano Sandro Fedozzi – che consente a tutti i ragazzi di avvicinarsi a un’attività storica per le nostre terre. Quest’anno parteciperanno anche alla frangitura e chiuderemo il cerchio dell’intera attività. Siamo estremamente contenti, non solo per la grande quantità di olio prodotto, ma anche per l’entusiasmo con il quale i bambini hanno affrontato questa “prova”. Riteniamo siano attività estremamente importanti, da fare insieme”.
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