24 Dicembre 2024 17:58

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IMPERIA. 50ENNE TENTA DI TRUFFARE NEGOZIANTE CON UN BONIFICO FALSO:”SI È PRESENTATO COME UN AMICO. VOLEVA COMPRARE UN COMPUTER DA 2 MILA EURO E…”/LA STORIA

In breve: Truffa scampata per un soffio nel negozio di informatica "Studio Contatto" di Imperia

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Truffa scampata per un soffio nel negozio di informatica “Studio Contatto” di Imperia. A denunciarlo è lo stesso titolare, Alessandro Valzano, vittima di un tentato raggiro da parte di un uomo italiano, di circa 50 anni, che ha cercato di pagare un computer dal valore di circa 2 mila euro attraverso un bonifico falsificato.

A Imperia sono diverse le truffe portate a termine con lo stesso modus operandi, ed è possibile che si tratti dello stesso autore.

“Qualche giorno fa – racconta Valzano a ImperiaPostè entrato in negozio un uomo, circa 50enne, presentandosi come se mi conoscesse e dicendomi che alcuni amici in comune gli avevano consigliato il mio negozio. Aveva un atteggiamento molto amichevole, chiamandomi subito per nome. Dopodiché mi ha spiegato di avere bisogno urgente di un computer, perché il suo si era rotto e gli serviva per lavorare. Ha detto di avere una ditta edile. 

In quel momento non avevo computer nuovi in negozio, così ne ho ordinato uno, dal valore di circa 2 mila euro – continua – lui mi assicurato che mi avrebbe pagato con un bonifico. Nel frattempo gli ho prestato un computer gratuitamente, così che potesse lavorare. Voleva anche comprare un hard disk, ma, tentando di pagarlo con una carta, il pos ha negato la transazione, come se non ci fosse nessuna disponibilità. Lì mi si è acceso un campanello di allarme.

Dopo alcuni giorni, non ricevendo nessun bonifico – prosegue – l’ho chiamato e, alla richiesta di spiegazioni, mi sono sentito rispondere che mi avrebbe mostrato la ricevuta del bonifico al momento del ritiro. Sabato mattina l’ho chiamato dicendogli che il computer era arrivato.

Quando si è presentato in negozio – continua – mi ha restituito il computer prestato e mi ha fatto vedere sul telefono il bonifico, ovviamente falso. Io ho fatto la foto allo schermo del cellulare e, non fidandomi, ho chiesto di avere prova della transazione. L’uomo a quel punto è uscito dal negozio, raggiungendo un complice che lo aspettava fuori, dicendo che sarebbe andato a farsi stampare l’estratto conto in banca, ma non è più tornato.

Oggi mi sono recato a fare denuncia per tentata truffa alla Guardia di Finanza, dove mi è stato detto che ci sono già diverse denunce a carico di quest’uomo. Alcuni negozianti imperiesi sono caduti nella truffa, eseguita con lo stesso modus operandi.

Non fidatevi delle persone che non conosceteconclude Valzano con un appelloQuesti truffatori ci sanno fare, sono professionisti, si presentano come “amiconi” per conquistare la vostra fiducia e poi tentano il colpo. Prima di dare la merce assicuratevi di vedere l’importo accreditato sul vostro conto corrente“.

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