Sedici itinerari in altrettanti Comuni liguri, tra terrazzi e muretti a secco, alla scoperta della cultura dell’olio e della tradizione millenaria del cultivar taggiasca. Sono quelli che saranno attraversati domenica 29 ottobre da migliaia di persone alla scoperta del patrimonio olivicolo nelle province di Genova, Imperia e Savona.
Si tratta della prima giornata nazionale promossa dall’associazione Città dell’olio per valorizzare territorio e produzioni, paesaggi e profumi mediterranei legati alla coltivazione dell’olivo e alla produzione di olio, protagonisti assoluti dell’evento.
L’appuntamento che ha avuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’Ambiente si svolge in tutta Italia contemporaneamente con passeggiate dai 2 ai 5 chilometri dedicate a famiglie e appassionati per proporre un’esperienza inedita.
“Una bella iniziativa degli amici dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – afferma l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – che vede un momento importante di valorizzazione del nostro bel paesaggio e del nostro territorio che ha caratteristiche uniche a livello nazionale. Azioni di promozione come la prima giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi contribuiscono a far conoscere maggiormente le eccellenze ambientali della Liguria che questa Regione intende tutelare attraverso politiche mirate”.
In Liguria i Comuni coinvolti saranno in provincia di Genova Ne, in provincia di Imperia Bajardo, Borgomanero, Castel Vittorio, Chiusavecchia, Diano Arentino, Diano Marina, Perinaldo, Pieve di Teco, Pontedassio, Taggia e lo stesso Comune di Imperia, in provincia di Savona Andora, Arnasco, Casanova Lerrone e Stellanello.
“Con 37 città dell’olio – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – la Liguria è seconda solo alla Toscana per numero di località, con tradizione e produzione oleica. Da parte della Regione Liguria, c’è il massimo impegno per la valorizzazione del nostro ‘oro verde’ per la sua tutela dalle minacce di prodotti a basso costo e di scarsa qualità purtroppo sempre più presenti sul mercato: siamo in prima linea nella difesa di una tradizione millenaria che fa parte del Dna del nostro essere liguri”.
“La promozione di percorsi che sappiano coniugare la valorizzazione delle nostre tradizioni e delle bellezze paesaggistiche è sicuramente una strategia che trova la piena condivisione da parte di Regione Liguria – ha commentato l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino – perché crediamo molto nelle potenzialità turistiche di percorsi ‘esperienziali’ . Una camminata che non sarà solo uno spot, limitato a quest’anno, ma diventerà un prodotto che Liguria venderà nell’interesse non solo del turismo, ma per la valorizzazione di un prodotto di eccellenza per la Liguria come l’olio”.
“La valorizzazione della tradizione olivicola di qualità è la nostra missione – spiega Enrico Lupi presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio – e lo sviluppo di un turismo sostenibile è una delle carte vincenti per il futuro dei tanti territori ambasciatori di questa millenaria cultura”.
Ogni Comune ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale che si concluderà in un frantoio, in un’azienda olivicola o in un palazzo storico dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione.
È la cultivar taggiasca la grande protagonista dei 16 percorsi proposti dagli altrettanti Comuni liguri, in occasione della Camminata tra gli olivi, con la possibilità di scoprire tutti i segreti di un’affascinante tradizione millenaria.
Per saperne di più sugli itinerari basta andare sul sito www.camminatatragliolivi.it.
Si potranno utilizzare anche i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi per postare foto dei luoghi.