“Ho una sensibilità superiore per i miei figli e per i figli degli altri. Questo buffoncello di Renzi ha chiesto la fiducia il 24 febbraio ha fatto questo editto sull’edilizia scolastica. Il 6 di marzo gli scrivo e gli dico che la situazione della nostra edilizia scolastica è in pericolo, si tratta di un’edilizia degli anni 60. Tutti gli alloggi degli anni 50 non hanno nessuna misura antisismica a Diano Marina”. Così il sindaco Giacomo Chiappori in risposta all’interrogazione presentata, mercoledì 18 ottobre, dal consigliere comunale Borgarello sull’edilizia scolastica.
“Un mese dopo – prosegue Chiappori – ho mandato la lettera, tre mesi dopo gli ho mandato il progetto da 9 milioni di euro, poi non c’era più nessuno a Palazzo Chigi. In pochi mesi abbiamo capito di che pasta era fatto. Gli ho scritto che 6 milioni li avevo, gliene chiedevo 3 e facevo la scuola. Risultato zero su tutti i fronti.
Mi hanno detto di cercare bandi del Miur, c’erano 2-300 mila euro, non ci avrei fatto nulla con quei soldi. Ho già detto al presidente Natta che non firmerò nulla per quanto riguarda la scuola in Provincia. Non c’è una scuola che è in regola con la parte antisismica. La scuola Biancheri è a posto dal punto di vista della normativa antincendio. Lo Stato rimanda tutto all’ultimo, i sindaci sono diventati dei parafulmini degli organi come Regione, Provincia etc…”