E’ arrivata in Ospedale in gravi condizioni, con ustioni su buona parte del corpo, e ai medici che l’hanno soccorsa ha raccontato di essere stata vittima di un’aggressione del compagno che le avrebbe dato fuoco. Protagonista della drammatica vicenda una donna di 66 anni, italiana. I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri, giovedì 19 ottobre, e del caso si sta occupando la Squadra Mobile della Questura di Imperia.
Nel dettaglio, secondo la ricotruzione della donna, nella mattinata di ieri sarebbe andata a fare acquisti insieme al compagno, 71 anni. I due, dopo aver trascorso alcune ore insieme, avrebbero fatto ritorno a Imperia. Arrivati nei pressi di via Vecchia Piemonte, nel rione Castelvecchio, tra i due sarebbe scoppiata una lite che, secondo il racconto della donna, si sarebbe conclusa con l’aggressione da parte del compagno che, dopo averla cosparsa di un liquido infiammabile, le avrebbe dato fuoco per poi, dopo pochi secondi, tentare di spegnere le fiamme con una coperta e chiamare i soccorsi.
Opposta, invece, la versione del compagno che, dopo il racconto della donna, è stata tradotto in Questura e a lungo interrogato. La donna, secondo la versione del 71enne, avrebbe improvvisamente tirato fuori una bottiglia con un liquido nero, che proprio per il colore non avrebbe destato nell’uomo particolari sospetti, e dopo essersi cosparsa il corpo, si sarebbe data fuoco. Il 71enne avrebbe usato la coperta trovata in macchina per soffocare le fiamme e salvare la vita della donna, versione quest’ultima che sarebbe stata confermata anche da un passante.
Nel frattempo, l’auto è stata posta sotto sequestro ed è stata oggetto di accurati rilievi da parte degli agenti della Polizia Scientifica. Il 71enne, in attesa di chiarire la propria posizione e di nuovi sviluppi dell’inchiesta, potrebbe essere indagato, come atto dovuto, con l’accusa di lesioni gravi. La 66enne è ricoverata all’Ospedale di Imperia in prognosi riservata.