IMPERIA – Dopo alcuni mesi di silenzio, il presidente del consiglio comunale di Imperia ed ex sindaco Paolo Strescino sceglie ImperiaPost per parlare dei temi più “caldi” del momento. Dall’appalto Tradeco al suo futuro politico soffermandosi sulla vicenda della piscina comunale senza farsi mancare una battuta sull’incontro tenuto dal suo ex “mentore”, oggi avversario politico, Claudio Scajola.
Presidente, Imperia sta vivendo un momento difficile sul versante rifiuti. C’è una ditta che sembra avere problemi economici e che non paga regolarmente i suoi dipendenti. Lei era sindaco quando venne indetto e preparato l’appalto, si potevano effettuare controlli più severi e ora come pensate di uscire da questa situazione?
“C’è un dato importante, ovvero, che l’appalto è stato approvato dal consiglio comunale dell’epoca all’unanimità registrando soltanto l’astensione dell’estrema sinistra. Credo che sulla bontà dell’appalto ci sia poco da aggiungere soprattutto perché l’amministrazione comunale, l’ex assessore Amoretti in primis, si è avvalsa della consulenza dello studio Tosetto Weigmann di Torino che è uno studio di rilievo internazionale sul tema. Ma la domanda è perché l’amministrazione ha dovuto mettere a gara il servizio? Perché l’EcoImperia era partecipata da un socio privato, in maniera più che legittima, ma quel socio privato fu scelto senza gara e quindi si è dovuti arrivare a costruire quel tipo di bando. L’appalto del comune di Imperia fu preso come esempio anche da altri comuni per la scelta di accorpare il servizio in più comuni”.
Poi c’è un problema legato ai dipendenti che non percepiscono lo stipendio, tema che abbiamo affrontato, assieme al sindaco Capacci, in conferenza capigruppo. Domani, (oggi per chi legge) è convocata la conferenza dei sindaci sul tema dei rifiuti, l’amministrazione comunale di Imperia credo che stia svolgendo il suo ruolo nella maniera più precisa e più puntuale come da contratto applicando le penali. Ricordo, però, che quando ero assessore all’ambiente arrivavano dalle 30 alle 40 segnalazioni al giorno sui disservizi dell’Eco Imperia, non si è evidentemente migliorato sul servizio ma è altrettanto vero che su quelle che sono le problematiche sul servizio e sull’azienda, l’amministrazione comunale può svolgere il suo ruolo come sta facendo”.
Ma quali sono le azioni che metterete in campo per risolvere questa situazione?
“Ad esempio applicare le penali che è un dato forte, di presa di coscienza e credo il richiamo alla responsabilità da parte di tutti sindaci del comprensorio Tradeco, che auspico che farà il sindaco Capacci, sia un passaggio importante. Se ci sono dei comuni che non pagano il servizio come risulterebbe c’è qualcosa che non funziona. Non si può non pagare un servizio, l’appalto non è stato votato all’unanimità solo dal comune di Imperia ma è stato approvato da tutti i consiglio comunali che si avvalgono del servizio Tradeco, quindi le responsabilità devono essere spalmate non solo sul comune capofila ma su tutti i comuni”.
Giovedì si incontrerà con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Su cosa verterà l’incontro e quale sarà il suo futuro all’interno del Nuovo Centrodestra?
L’incontro è volto a dare la linea del nuovo centrodestra su Sanremo. A margine dell’incontro ritengo di avere l’opportunità di ragionare con il Ministro Alfano sulla riforma della Polizia che prevede la chiusura di 200 presidi sul territorio da Polmare, Polfer e Polposte. Auspicheremmo, ovviamente, una valutazione più attenta e magari chiuderne qualcuna in meno e valutare quale di quelle tre forze possano essere più utili nelle determinate zone, ovviamente noi parleremo quelle che riguardano la provincia di Imperia. Credo che sia una dato importante di attenzione nei confronti del territorio ma anche nei confronti di chi ha svolto il ruolo che gli è preposto nella maniera più adeguata”.
A Sanremo il Nuovo Centrodestra correrà da solo alle prossime elezioni amministrative?
“Molto probabilmente il Nuovo Centrodestra correrà da solo, so che in questi giorni esponenti di Forza Italia hanno provato a coinvolgerci in probabili primarie che fanno adesso perché non sanno chi candidare perché se avessero trovato un candidato sindaco le primarie non le avrebbero fatte. In questa provincia e in questa regione correre con Forza Italia rasenterebbe il ridicolo per quanto ci riguarda non coincidono le progettualità, le persone, le idee e le forze in campo. Correre da soli su Sanremo e valutare le persone e ragionare non in termini di poltrone”.
Rimanendo in tema Nuovo Centrodestra, ci racconta com’è andato il “caso” Serafini?
“Con Sara Serafini ho un rapporto dalle scuole elementari. È una persona che stimo molto e credo che sia un Il ragionamento si è basato sulla squadra, ci sono quattro consiglieri comunali che hanno sostenuto il suo nome come assessore perché la credevamo e la crediamo la persona più appropriata per quel ruolo. La sua preoccupazione era che ci fosse da qui in avanti un’alleanza con Forza Italia ma fortunatamente il Ministro Alfano ha sgombrato il campo e ha rotto non tanto con Berlusconi ma con i suoi e questo è servito a convincere la Serafini ad aderire al Nuovo Centrodestra”.
Tra i “suoi” c’è anche l’On. Scajola che domenica scorsa l’ha indirettamente chiamata in causa mettendo in dubbio la bontà della sua azione amministrativa. Vuole replicare?
“Fortunatamente i giudizi non li da lui ma li danno gli imperiesi, le elezioni amministrative di Imperia sono molto lontane, il sindaco Capacci e tutta la giunta hanno ereditato una situazione disastrosa, e mi ci metto anch’io, l’anno di commissariamento è stato devastante per la città. Ho sentito qualche battuta di Scajola sull’aeroporto di Albenga e credo che sia magari più opportuno anzi che fare battute guardare i bilanci dell’aeroporto Panero in questo caso. Bisogna valutare quali sono state le persone che hanno portato a determinati passaggi, e non erano di certo di riferimento del sottoscritto, e cosa hanno fatto…”
In conferenza capigruppo la minoranza ha chiesto una verifica per quanto riguarda i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della piscina. Cosa pensa di questa mozione che vede interessato il presidente della Rari Nantes Luca Ramone, persona a lei vicina?
“Oltre a Luca Ramone, persona che stimo, ci metto un’altra persona che è Guido Corradi, che è il vice presidente che è manager di livello internazionale. Io la posso valutare da presidente del consiglio comunale. Credo che sarebbe bastata l’altra interrogazione che è finita in risate da parte di tutto il consiglio comunale ma evidentemente non è bastata. L’opposizione ha presentato una nuova mozione e il Nuovo Centrodestra presenterà un’interrogazione al consiglio comunale chiedendo tutte le verifiche sia contabili che dei lavori della precedente gestione dal 1992 al 2012 e se ci sarà qualcosa non sia a posto chiederemo l’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori perchè hanno amministrato del denaro pubblico. Lasciare intendere che qualcuno che oggi è là dentro mal utilizzi il denaro pubblico è una cosa molto grave. Dire che i sodi che il Comune dà alla piscina, previsti da contratto, vengano utilizzati per la pallanuoto è un’accusa di una gravità inaudita e queste cose devono finire, ognuno si assume le proprie responsabilità”.