Riprende il processo “La Svolta” inerente all’operazione anti-’ndrangheta portata a segno dai Carabinieri coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova. Questa volta è il turno dal Capitano del Nucleo Investigativo dei Carabinieri Sergio Pizziconi che, durante la sua deposizione, ha iniziato ad entrare nel dettaglio dei lavori di affidamento dei lavori della Civitas alla Marvon.
“Il lavoro di rifacimento del marciapiede del Lungo Roja è stato deliberato in giunta alla presenza, tra gli altri, di Scullino, Mojo. Con un verbale del consiglio di amministrazione del Presidente Prestileo, il 12 maggio, delibera di procedere all’affidamento di una parte di questi lavori, per un totale di 65000 euro alla società cooperativa Marvon in base al preventivo effettuato dalla ditta il 6 marzo – prosegue il Capitano Pizziconi – I lavori sono stati regolarmente svolti dalla Marvon e la Civitas comunica tramite una lettera l’accettazione della loro proposta economica e gli comunica cosa deve fare”.
“Per quanto riguarda Corso Genova lo schema è simile all’altro affidamento, ma già nella delibera appaiono le prime differenze con l’affermazione di voler dare l’affidamento dei lavori tramite procedura aperta gestita dalla Civitas. Però, prima ancora che vi fosse una delibera la Civitas nel suo consiglio di amministrazione già parlava di questo argomento e di questo interesse nella realizzazione del marciapiede“.
“In origine – prosegue a spiegare Pizziconi – questo lavoro viene affidato dalla Giunta alla Civitas. Il 26 febbraio 2009, sei mesi dopo l’affidamento di questi lavori la Giunta con una propria determinazione esprime il nullaosta affinchè la Civitas faccia un affidamento diretto ad una cooperativa sociale di tipo B.
Per quanto riguarda invece l’affidamento dei lavori alla ditta Marvon per i lavori al mercato coperto di Ventimiglia, il Capitano Pizziconi dichiara: “Durante la riunione dei capigruppi della commissione tecnica del Comune di Ventimiglia sono emersi però delle obiezioni in merito all’affidamento ed emerge la necessità di interessare la sopraintendenza. Cigna, dell’ufficio tecnico, chiede così a Grassano, dell’ufficio commercio una copia di alcuni documenti. Viene inviata una prima documentazione ma non si può partire con un’analisi perchè manca un progetto vero e proprio. Al termine dei lavori, il dirigente Grassano, preso atto che i lavori sono stati eseguiti e conclusi regolarmente dispone di liquidare a favore della Marvon determinate fatture”.
“Sulla base di questi tre lavori abbiamo così ritenuto che ci fossero delle problematiche dietro a questo affidamento. Perchè alle cooperative sociali di tipo B possono essere affidati solo dei servizi, non dei lavori – chiarisce Pizziconi – Una volta stabilito che gli affidamenti non fossero servizi, ma lavori nasce il dubbio ovvio della legittimità“.