Fuori Mariano Porro (vice presidente ed assessore alle politiche agricole) dentro Fulvio Vassallo (uomo di punta e di esperienza del Partito Democratico in consiglio). Sarebbe questa una delle possibilità al vaglio del presidente della Provincia Luigi Sappa per uscire dalla crisi politica e amministrativa che ha colpito l’Ente nei giorni scorsi. Il siluramento di Porro (uno dei due assessori esterni, ndr) gli consentirebbe, dopo aver redistribuito le altre deleghe, di ritirare le proprie dimissioni e iniziare un percorso condiviso con il gruppo di minoranza su precisi punti programmatici.
Con ogni probabilità, Sappa, dovrà ridimensionare ulteriormente la sua squadra magari cercando un accordo con la parte del gruppo “Uniti” che si è dimostrata meno intransigente e disposta a trattare. Sappa, dunque, avrà ancora due settimane di autonomia nelle quali dovrà trovare una quadra prima che le sue dimissioni diventino effettive.
Il presidente, questa volta per davvero, dovrà cercar di costituire la famosa “cabina di regia” che potrebbe vedere la nuova maggioranza (Pdl e Pd +Sel) confrontarsi con parte o tutto il gruppo degli “Uniti” al fine di completare alcune opere pubbliche, rilanciare il turismo e partecipare al bando sul trasporto pubblico. Nei prossimi giorni sarebbero previsti ulteriori incontri, in fondo la porta di Sappa è aperta.