23 Novembre 2024 13:38

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23 Novembre 2024 13:38

IMPERIA. ASL, AUTOPSIE FANTASMA. RINVIATI A GIUDIZIO 8 INDAGATI. IN DUE PATTEGGIANO E UNO CHIEDE LA MESSA ALLA PROVA/L’UDIENZA

In breve: Il Giudice Paolo Luppi questa mattina, durante l'udienza preliminare, ha rinviato a giudizio gli indagati nell'ambito dell’inchiesta sulle autopsie “fantasma” condotta dal Procuratore Capo Grazia Pradella e dal sostituto Marco Zocco coadiuvati dalla compagnia della Guardia di Finanza di Imperia.
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Imperia. Il Giudice Paolo Luppi questa mattina, durante l’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio gli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle autopsie “fantasma” condotta dal Procuratore Capo Grazia Pradella e dal sostituto Marco Zocco coadiuvati dalla compagnia della Guardia di Finanza di Imperia.
Nel dettaglio sono otto (di cui 5 medici legali) le persone rinviate a giudizio: Simona Del Vecchio, dirigente del settore medicina legale, accusata di falso in atto pubblico, Giuseppe Garo, 52 anni, Otorinolaringoiatria, accusato di falso in atto pubblico, Alessandro Zacheo, 41 anni, medico legale, falso in atto pubblico, Sandra Maria Motrini Gherardi, 38 anni, medico legale, falso, Claude Orengo, 42 anni, medico legale, falso in atto pubblico, Francesco Esposito, 58 anni, addetto camera mortuaria, concorso in falso, Leonardo Rosato, 59 anni, addetto camera mortuaria, concorso in falso, Liliana Allaria, 48 anni, legale rappresentante onoranze funebri, concorso in falso. I certificati medici ritenuti falsi dalle fiamme gialle sono ben 139 di cui la metà sono ascrivibili al dott. Giuseppe Garo.

Il giudice Luppi ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali del dr. Francesco Traditi (Alessandro Moroni) e quello della dipendente amministrativa Stefania Stella (Alessandro Mager) che hanno avanzato una richiesta di patteggiamento rispettivamente a un anno e 6 mesi e cinque mesi e 20 giorni di reclusione per le accuse di falso in atto pubblico.

Stralciata la posizione di Orlando Mandica, (difeso dall’avvocato Gabriele Cascino) accusato di esercizio abusivo della professione di addetto camera mortuaria che ha chiesto la messa alla prova.

La Del Vecchio, difesa dall’avvocato Marco Bosio, inoltre, dovrà rispondere anche di truffa e peculato.

La Del Vecchio e il dott. Traditi sono stati licenziati dall’azienda sanitaria locale mentre gli altri medici sono stati assegnati ad altri incarichi.

Il processo si aprirà il prossimo 9 febbraio 2018 dinnanzi al giudice monocratico Caterina Lungaro.

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