La Union Riviera Rugby under 18 si riscatta: vittoria sugli Amatori
Se gli Amatori Genova sono una realtà in crescita, bisogna dire che la Union Riviera Rugby a livello giovanile è una vera guastafeste. All’Oval di Sant’Olcese va in scena la riscossa della under 18 di Alessandro Castaldo. Una partita che vuol dire riscatto rispetto alla prova un po’ scialba di fronte ad un Savona che ha comunque maramaldeggiato con la seconda squadra degli Embriaci. E dire che la Union ce ne aveva messo del suo per favorire gli aquilotti. Invece, con il blugranata genovesi, il copione è del tutto diverso.
Rispetto alla prima uscita è venuta fuori una caratteristica insita in molti ragazzi e trasmessa comunque dal tecnico, ragazzo di poche parole, ma precise e circostanziate. Si parla della determinazione, della voglia, della pressione, del gioco alla mano. C’è un bel pacchetto di mischia quando non pensa troppo. Ci sono dei tre quarti di livello quando il gioco alla mano riesce fluido. E anche le ripartenze sono state efficaci.
È già rugby “da grandi” e se gli australiani il rugby a 15 lo chiamano “footy” c’è un perché. Si gioca al piede, calci tattici per gli Amatori in difficoltà. Tutto, ma non solo, sta a raccogliere il pallone al volo e riproporre, sbrindellare difese aperte. Braccini lo ha fatto da estremo come sa. Spicca anche la carburazione. C’è voglia di correre e c’è preparazione atletica (grazie a Marco Calzia e allo stesso Castaldo, che è un preparatore sopraffino).
E così gli Amatori, finita la benzina, iniziano a fare falli che vengono sfruttati a dovere dai corsari con un gioco ferale. Le loro sfuriate in attacco spesso si infrangono sul coriaceo secondo centro Benjamin Potter. Le mete sono un diluvio per la Union: Christian Braccini segna con eleganza. Yannick Sega ne mette due, Alessandro Landini una e Ardoino, che già ha esordito in prima squadra, ben tre.
Adesso si volta già pagina: prima di tutto c’è da lavorare per migliorare l’amalgama, attendere il ritorno di “Gus” Borzone, sperare di inserire nuovi elementi. Ragazzi, c’è spazio per tutti nella under 18 Union… e poi giovedì 26 non si perde tempo: arriva il tecnico regionale della under 18 del Ponente Ligure per un allenamento collegiale tra i gruppi di Imperia e Savona.
La cosa bella è che due nuclei di giocatori che se le sono date di santa ragione meno di quindici giorni fa ora dovranno tenere alto insieme il nome di una realtà regionale. Diceva René Crabos e non c’è bisogno di tradurre: Une partie de rugby ne doit pas être disputée en deux temps, mais en trois. Avant, la ferveur. Pendant la bravoure. Après, la fraternité.
Il tecnico selezionatore è Rocco Tedone e già di per sé sarà un onore mettersi alla prova di fronte a lui: 23 anni di carriere come giocatore a Genova, tecnico del Cus Genova che ha lanciato Tommaso Castello verso il professionismo, ma voglia di mettersi in discussione anche con le categorie giovanili, come fanno i grandi del rugby. C’è ragione di credere che sarà un arricchimento per tutti. Soprattutto per il solido sistema giovanile della franchigia unionista.
Union Riviera Rugby in campo con: Trezza, Mitolo, Ascheri; Landini, Novaro; Calzia, Bravo, Sega; Ferraro, Marasco, Archimede, Ardoino, Potter, Signorella, Braccini; a disposizione: Sambito, Eordea, Tarzia. Tecnico Alessandro Castaldo.
UNDER 18 TERRITORIALE GIRONE 3 (II GIORNATA/ANDATA)
Amatori Genova – Union Riviera 7/45
Savona – FTGI Embriaci/B 80/0
CLASSIFICA: Savona punti 9, Amatori Genova e Union Riviera 5, Embriaci/B – 4.
Nasce la nuova Union Riviera Rugby: categoria under 16 battezzata con durezza al Carlini di Genova
Per la nuova Union Riviera Rugby di Perrone, Trucco e Nesta non ci poteva essere un esordio più difficile. Il Carlini di Genova e i padroni di casa del Cus, una società che a questo livello già lavora per far salire in ragazzi nell’Elite nazionale. Il punteggio finale è sì impietoso, ma il tecnico Perrone vede il bicchiere mezzo pieno: “Nonostante la batosta la squadra si è comportata bene e il gruppo è rimasto coeso. Anche con il CUS, al ritorno, potremo dire la nostra. Ci vorranno ancora tre o quattro partite prima che la squadra risulti assemblata, considerando anche l’innesto dei gruppo di giocatori provenienti dai Salesiani di Vallecrosia, che si sono peraltro ben comportati”.
E già, ecco il dato interessante. La Union si presenta a Genova con 22 effettivi e non è cosa da poco. Ha già l’aspetto di franchigia provinciale, con solide radici scolastiche. In questo dettaglio assomiglia ad un progetto da emisfero australe. Ci sono allenamenti congiunti e la valida preparazione a Vallecrosia, ottimo bacino di reclutamento, condotto da Donato Nesta.
Si noti poi che dalla under 14 sono arrivati giocatori di talento e capacità, come Abbo, Ardoino, Maggioli e Riano e questi sono già in campo dal primo minuto. Nell’allenamento di venerdì la prova del campo è stata votata all’attacco manovrato da tre quarti ispirati. Ovviamente il CUS ha posto pressione e tenuto la palla, cosa che ha prodotto una partita di sacrificio. Anche in questo caso, una lezione utile. Del resto si è appena all’inizio e gli scalpi da conquistare sono ben altri.
Union Riviera Rugby in campo con: Lucci, Maggioli, Ferrari; Zambruno, Vuerich; Abbo, Fre Marin, Ranise; Campanini, Ardoino, Quarri, Cutrì, Luglia, Riano, La Rosa e a disposizione Geloso, Siciliano Pietro, Tornatore, Binelli, Raineri, Siciliano Walter, Lucioli.
UNDER 16 TERRITORIALE I FASE (I GIORNATA/ANDATA)
Amatori Genova – Province dell’Ovest 66/0
CUS Genova – Union Riviera 69/7
FTGI ReccoSpezia – Savona 41/7
CLASSIFICA: Amatori, CUS Genova e ReccoSpezia punti 5, Province dell’Ovest, Union Riviera e Savona 0.