26 Dicembre 2024 06:37

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“PROJECT YOUR LIFE”. GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COLOMBO DI SANREMO E ARMA DI TAGGIA IN INGHILTERRA:”ESPERIENZA CHE TI METTE FACCIA A FACCIA CON UNA LINGUA COMPLESSA”

In breve: La scorsa settimana un folto gruppo di 23 studenti dell’Istituto “Colombo” di Sanremo e di Arma di Taggia, ha partecipato a un interessante progetto, denominato “Project your life”, svoltosi a Winchester in Inghilterra

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La scorsa settimana un folto gruppo di 23 studenti dell’Istituto “Colombo” di Sanremo e di Arma di Taggia, ha partecipato a un interessante progetto, denominato “Project your life”, svoltosi a Winchester in Inghilterra.

Per una settimana i ragazzi, appartenenti alle classi del triennio, hanno svolto due diverse attività. La mattina hanno frequentato un corso di lingua presso il Winchester Club, un luogo informale e giovane dove, con metodologie innovative, i partecipanti dialogavano con gli insegnanti madrelingua. Il pomeriggio invece gli studenti hanno vissuto vere e proprie esperienze lavorative: ognuno di loro è stato inserito in un’attività economica del territorio (chi in un negozio, chi in un ristorante, chi in una scuola ecc.) con lo scopo di aprire una finestra reale sul mondo del lavoro inglese.

Non sono mancati in ogni caso i momenti di svago e di visita di alcune località sia in loco che a Londra e a Oxford. Tutti i ragazzi alloggiavano in famiglie situate nella bella cittadina.

Maria Aurora Accorsi è una delle partecipanti e così ha vissuto l’esperienza: “E’ stata un’esperienza che ti mette faccia a faccia con una lingua complessa, e ti fa incontrare una cultura nuova e uno stile di vita diverso dal nostro. La famiglia in cui ero inserita mi ha accolta come una figlia e mi sono affezionata a loro. Le attività che abbiamo svolto sono state tutte intense e interessanti: il pomeriggio io ho lavorato in un Charity Shop, un negozio che vende, a prezzi molto bassi, oggetti vari, in modo da sostenere le famiglie più bisognose nel sostentamento e nella cura, e svolgere attività di ricerca scientifica per la comunità.”

La docente accompagnatrice, prof.ssa Susanna Kovacs, così ha vissuto, dal suo lato, questa esaltante esperienza: “E’ stato bello vedere un gruppo di giovani entusiasta sia delle lezioni che delle attività lavorative, che si è subito impegnato seriamente con spirito di condivisione. Oltre l’apprendimento si sono create delle amicizie tra i ragazzi e si è respirato un’atmosfera internazionale davvero utile, per noi che proveniamo dalla provincia. Anche noi docenti parlavamo in inglese con i nostri alunni, proprio per immergerli ancora di più nel particolare contesto in cui ci trovavamo.”

Ora l’appuntamento è per il prossimo anno: certamente un’esperienza da ripetere.

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