25 Dicembre 2024 06:56

25 Dicembre 2024 06:56

IMPERIA. MIGRANTE SPACCIAVA HASHISH NELL’APPARTAMENTO DELLA COOPERATIVA. CONVALIDATO L’ARRESTO, IN TRIBUNALE:”MI DISPIACE, NON LO FARÒ PIÙ”/L’UDIENZA

In breve: Ha preso il via questa mattina in Tribunale a Imperia il processo per direttissima che vede sul banco degli imputati I.S., 29enne, nigeriano, fermato nella giornata di ieri dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato.

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Ha preso il via questa mattina in Tribunale a Imperia il processo per direttissima che vede sul banco degli imputati I.S., 29enne, nigeriano, fermato nella giornata di ieri dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato, coadiuvati dal reparto cinofilo di Genova, a seguito di un blitz antidroga.

Durante la perquisizione dell’appartamento in viale Matteotti dove abita il 29enne, di proprietà di una cooperativa locale, sono stati ritrovati circa 150 grammi di droga tipo hashish e per questo motivo il giovane è stato tradotto in Questura per gli accertamenti del caso. Al momento del blizt, il 29enne non aveva documenti con sé.

A seguito delle verifiche, è risultato che I.S. abita nell’appartamento della cooperativa (insieme ad altri migranti ospiti) da 1 anno e 4 mesi, è sposato e ha un figlio in Nigeria. Nel suo paese d’origine guidava i camion e ha finito la scuola secondaria. Il giovane sarebbe in possesso del permesso di soggiorno per asilo politico (a riguardo sono in corso verifiche da parte dell’autorità giudiziaria) e non risultano precedenti a suo carico.

Durante l’udienza odierna, il giudice Domenico Varalli ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo le richieste del PM Molinari, con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. L’avvocato della difesa Marco Vota, invece, aveva chiesto gli arresti domiciliari presso un’altra struttura in via Strafforello.

Durante il processo il 29enne ha preso la parola affermando:“Chiedo scusa per quello che è successo. Non accadrà più”.

“Ci siamo recati presso l’immobile gestito dalla cooperativa hanno raccontato gli agenti – a seguito di un esposto denuncia da parte dei condomini per un giro di spaccio. Siamo entrati con il cane che è saltato addosso al giovane poi arrestato. Abbiamo trovato droga avvolta negli scontrini, all’interno delle tasche del giubbotto e dentro una federa. In totale 20 pezzi tagliati. Inoltre, abbiamo rinvenuto due coltelli nelle scarpe, presumibilmente utilizzati per tagliare la sostanza stupefacente”.

Il processo è stato rinviato al prossimo 9 novembre.

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