È ufficiale. Gli studenti delle scuole medie, e dei loro genitori, non possono più tornare a casa da soli dopo la scuola. A confermarlo il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli.
Durante la trasmissione “Tagadà”, infatti, il ministro ha affermato chiaramente: “Genitori, alle medie dovete andare a prendere i vostri figli a scuola, è la legge”, senza lasciare più dubbi sulla questione che ha fatto tanto discutere negli ultimi giorni.
A seguito della sentenza della Cassazione che ha condannato il Ministero e la Scuola per la morte di un ragazzo undicenne, morto alla fermata dello scuolabus, molte scuole in tutta Italia hanno iniziato a correre ai ripari per tutelarsi, non facendo più valere le liberatorie delle famiglie, che fino ad ora bastavano a sollevare la scuola dalla responsabilità dei ragazzi una volta usciti dalla classe, e obbligando i genitori a venirli a prendere davanti all’istituto.
Nella giornata di oggi, però, il segretario del PD Matteo Renzi ha aperto uno spiraglio, annunciando di aver chiesto alla responsabile del dipartimento scuola del PD di “presentare già la settimana prossima un emendamento per modificare le regole: siano i genitori a scegliere e ad assumersi le responsabilità”.
Nel frattempo a Imperia, come nel resto d’Italia, rimane accesa la discussione di chi sostiene che sia una follia andare a prendere i ragazzi, ormai abituati a tornare a casa da soli, anche alle medie, oltre che alle elementari, sia dal punto di vista educativo, limitando la possibilità di sperimentare l’autonomia, sia dal punto di vista organizzativo, dato che i genitori dovranno fare i salti mortali per riuscire a farsi trovare all’ora giusta davanti agli istituti.
A questi dubbi, la Fedeli ha risposto che “l’autonomia si può sperimentare nel pomeriggio” e che “i nonni sarebbero contenti di andare a prendere i nipoti a scuola“. Non tutti, però, hanno la fortuna di avere qualcuno che possa sostituire i genitori.
Nel frattempo, nelle chat delle mamme e papà degli studenti si fanno strada degli “escamotage” per riuscire a rispettare la legge senza dover stravolgere le proprie abitudini. Ad esempio, si potrebbe delegare un solo genitore a turno per prendere tutti gli alunni di una classe.