“L’assessore Enrica Chiarini ha dichiarato che al Comune di Imperia sono stati assegnati dei fondi perché ritenuto ‘virtuoso’ per quanto riguarda le politiche dell’accoglienza dei migranti. In tal senso, ieri l’amministrazione di centrosinistra ha presentato in consiglio comunale una variazione di bilancio per impegnare 138mila euro, assegnati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (progetto Sprar) al quale Imperia ha aderito – interviene così Giulio Filieri, segretario cittadino Lega Nord Liguria – Imperia, in merito alla decisione del Comune di impegnare 138 mila euro, assegnati dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del progetto Sprar, per l’accoglienza migranti.
“Anziché impegnarsi per essere addirittura ‘virtuosi’ nel business dell’accoglienza, privilegiando immigrati, onlus e coop, noi riteniamo che gli amministratori della nostra città dovrebbero darsi da fare per lo sviluppo del territorio, il lavoro, la sicurezza e l’aiuto ai tanti giovani e famiglie imperiesi in difficoltà.
Peraltro, chiedere di approvare una variazione di bilancio da 138mila euro a poche ore dall’arresto di uno di loro, come tanti, per spaccio di droga, nascosta proprio in un centro gestito da una cooperativa, appare anche una beffa ai cittadini seri, onesti e perbene.
Insicurezza, illegalità e degrado quotidiano ormai sono sotto gli occhi di tutti e fanno rima con invasione. Infatti, la triste e preoccupante realtà risulta ben diversa da quella dipinta dai vari buonisti che sostengono o sono coinvolti nel business immigrati e dei loro amici.
Capisco benissimo che alcuni amministratori comunali preferiscano evitare di impegnarsi per lo sviluppo del territorio e per le nostre famiglie perché, sbagliando, vedono in difficoltà solo i migranti. Tuttavia, è altrettanto vero che il Governo Pd, in tal senso, abbia spianato la strada ai Comuni per ottenere fondi pubblici dal settore dell’accoglienza eliminando sostanzialmente i cavilli ed i mal di testa della burocrazia che invece rimangono ed anzi vengono resi sempre più complicati per altri progetti a favore della cittadinanza.
Pertanto, un serio amministratore comunale non dovrebbe impigrirsi e subire passivamente le disastrose politiche governative in danno della popolazione, ma ha il dovere di lavorare sodo e lottare per il territorio nell’esclusivo interesse dei suoi concittadini.
In altre parole, prendere soldi facili dal Governo per favorire altri, non è la strada giusta (anche se spianata) per il territorio. Quando andremo al governo della nostra città, diremo NO allo Sprar come hanno già fatto altri Comuni del centrodestra. Inoltre, ci impegneremo con tutte le nostre forze per attuare politiche ed ottenere fondi per lo sviluppo del territorio e le nostre famiglie in difficoltà”.