26 Dicembre 2024 23:28

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IMPERIA. FA VACCINARE I PROPRI FIGLI, MA PER L’ASL NON SONO IN REGOLA. LA RABBIA DI UNA MAMMA:”REGNA IL CAOS, LUNEDÌ BISOGNA PRESENTARE IL CERTIFICATO E…”/IL CASO

In breve: Ha provveduto a far vaccinare i propri figli secondo le disposizioni previste dalla legge, ma secondo una lettera dell'Asl "non sono in regola".

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Ha provveduto a far vaccinare i propri figli secondo le disposizioni previste dalla legge, ma, secondo una lettera dell’Asl, “non sono in regola”.

È questo che è successo a una famiglia dianese che si è vista recapitare un documento dell’Asl che comunica l’irregolarità vaccinale dei figli, a 3 giorni dalla scadenza per la presentazione dei certificati nelle scuole.

Nella lettera si legge infatti:

“Cari genitori, in ordine alle recenti disposizioni in materia vaccinale (decreto legge 7 giugno 2017 n 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017 n. 199), vi informiamo che a seguito di una verifica dell’anagrafe vaccinale, è emerso che vostro/a figlio/a risulta non in regola al percorso vaccinale previsto”.

La mamma dei due ragazzini, di 15 e 13 anni, quindi, dovrà aspettare lunedì per vedere se i suoi figli potranno entrare a scuola, in attesa di chiarire la questione con l’Asl.

“Entro lunedì prossimo tutti gli alunni dovranno portare presso la loro scuola il certificato che attesta la regolarità vaccinale – spiega – Aspettavamo la lettera dell’Asl che certificasse la regolarità (dato che non bastava la fotocopia del tesserino con indicate le vaccinazioni eseguite) ed è arrivata venerdì 27 ottobre, a 3 giorni dalla scadenza. Quando l’ho vista ho pensato “appena in tempo”, peccato che per entrambi i miei figli risulta la “NON REGOLARITÀ”.

Eppure le vaccinazioni le hanno tutte, come risulta dal tesserinocontinua – Il prossimo richiamo per mio figlio di 15 anni è nel 2018 invece per quello di 13 nel 2021. Quindi mi chiedo, come mai? Ieri, quando ho avuto la lettera, non è stato  possibile chiamare gli uffici perché di venerdì fanno solamente orario mattiniero. Quindi posso solo aspettare lunedì, sperando che a scuola facciano entrare i miei figli, in attesa di sistemare la questione.

Ma dobbiamo essere noi genitori a perdere un giorno di lavoro e andare nel proprio distretto a richiedere la certificazione? Non era più semplice che la scuola facesse la richiesta per ogni alunno? Invece ora regna il caos. Non sono l’unica che ha ricevuto la comunicazione sbagliata, addirittura alcune famiglie hanno ricevuto lo stato di vaccinazioni di altri ragazzi invece che dei propri figli.

Il colmo – conclude è che sul foglio c’è indicato un appuntamento in cui dovrei portare i miei figli per completare il percorso vaccinale, e la data è il 1° agosto 2018!”.

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