Lo scorso week end si e tenuta a Firenze l’annuale incontro nazionale dei comuni Rifiuti Zero. “Grande è stata la mia sorpresa nell’apprendere, grazie a FB , che una nutrita delegazione assessore, consigliere, funzionario/dirigente del comune di Imperia, vi ha partecipato – scrive il Consigliere Comunale Antonio Russo, Promotore della delibera Rifiuti Zero.
“Innanzi tutto spero solo che questa scampagnata sia stata spesata direttamente dai partecipanti, (e non dai cittadini), cosi come il sottoscritto ha sempre fatto, l’assessore ricorderà la nostra partecipazione ad altri incontri di Rifiuti Zero (Capannori ad esempio) spesata interamente da noi stessi.
Detto ciò mi riesce difficile immaginare però il motivo per il quale questa delegazione abbia potuto partecipare ad un incontro dei sindaci dei comuni virtuosi Rifiuti Zero. Mi piacerebbe sapere quali dati abbia indicato l’assessore nell’intervento svolto di fronte a quella platea. Veleggiare tristemente intorno al 35% di raccolta differenziata è sufficente per continuare a fregiarsi del titolo di Comune virtuoso a Rifiuti Zero? Al contempo non credo nemmeno possa essere ritenuto un merito l’avere speso 50.000 euro per finanziare il progetto atto a realizzare ad Imperia il Porta a Porta, che ricordo essere l’unico sistema che consente di ottenere risultati degni della strategia Rifiuti Zero?.
Progetto che, purtroppo, da mesi giace impolverato nei cassetti del sindaco intento a emettere inutili e illegittime ordinanze urgenti e contigibili. Quando sono stato contattato dall’organizzazione ho declinato l’invito a partecipare in quanto quest’amministrazione non aveva rispettato i pur minimi obiettivi che si era dato dati approvando all’inizio del 2016 la delibera di adesione alla strategia Rifiuti Zero. Ho quindi richiesto la messa sotto osservazione del comune di Imperia per inadempienze al fine di escluderla dall’elenco dei comuni virtuosi Rifiuti Zero. A breve formalizzero questa richiesta direttamente al presidente di Zero Waste Europa Rossano Ercolini”.