Continua a far discutere il tema delle cosiddette progressioni economiche orizzontali, ovvero gli incentivi economici assegnati dall’ente ai dipendenti, prelevati dal “Fondo per le risorse decentrate”.
L‘amministrazione comunale, infatti, ha proposto di diminuire i fondi destinati alle progressioni economiche orizzontali, che passerebbero da 40 mila euro (somma impiegata lo scorso anno) a 15 mila euro. Il Comune destinerebbe parte dei restanti fondi ai titolari di posizioni organizzative e ai funzionari di categoria D, che godono già delle indennità di posizione.
Questa intenzione ha creato ulteriori malumori e i sindacati hanno chiesto un incontro con l’amministrazione per il prossimo 6 novembre, che si preannuncia infuocato, per discutere la destinazione del fondo e per richiedere maggiore tutela dei dipendenti.
Nel gennaio scorso, il Comune aveva individuato 62 dipendenti beneficiari delle progressioni economiche, poiché giudicati meritevoli in base alle di schede di valutazione redatte dai Dirigenti dei vari settori comunali, per quel che concerne lo sviluppo delle competenze professionali e i risultati individuali e collettivi raggiunti durante il 2016. I fondi ammontavano a 40 mila euro e, con la riduzione a 15 mila, proposta dall’amministrazione, i sindacati temono una drastica diminuzione del numero dei dipendenti beneficiari delle progressione economica orizzontale.
Nelle settimane successive, molti dipendenti avevano segnalato errori nella stesura delle graduatorie in particolare per l’anzianità di servizio, i riferimenti contrattuali (part time o full time) e gli incarichi presso altre amministrazioni. Per questo motivo le graduatorie erano state sospese.