Momenti di panico mercoledì 1 novembre, attorno alle 14.30, in strada Montegrazie, nei pressi del Ranch dei cavalli.
Alcuni cacciatori, tra cui un bambino di circa 10 anni, hanno sparato ad un cinghiale in prossimità di alcune abitazioni. Diversi abitanti si sono riversati in strada chiedendo con forza di fermare la battuta di caccia e chiamando poi le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenute due pattuglie della squadra volante della Polizia che hanno intimato l’alt ai cacciatori identificandoli.
A poche decine di metri dal luogo dello sparo, appunto, vi sono delle case e il Ranch dei cavalli dove si pratica l’ippoterapia. In tutto sono stati identificate 5 persone, tra cui un bambino, mentre un sesto uomo è risultato irrintracciabile.
Secondo una prima ricostruzione i cacciatori si trovavano in zona di caccia, ma non avrebbero rispettato la distanza minima dalle abitazioni prevista dalla legge. Nei loro confronti scatterà, con ogni probabilità, una sanzione amministrativa che va dai 150 ai 900 euro di multa.
La posizione dei cacciatori è ora al vaglio degli organi inquirenti. Rischiano una denuncia penale in quanto, dopo l’alt della Polizia, sarebbe stato esploso un colpo di fucile.