“Sport senza frontiere”. È questo il nome del progetto sportivo ideato dall’Associazione di promozione sociale “Io Sono”, per favorire l’integrazione dei migranti presenti sul nostro territorio.
I ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 26 anni, provengono per la maggior parte da paesi africani e sono ospiti dell’associazione e di altre cooperative locali.
“Per tutto l’anno, grazie alla collaborazione con la società sportiva ASD Caramagna – spiega la presidente dell’Associazione “Io Sono” Vanessa Lombardo – i ragazzi faranno parte di un team di pallavolo e parteciperanno a tornei CSI e incontri amichevoli.
In tutto sono coinvolti 17 ragazzi, tra cui anche uno dei fondatori dell’Associazione Ebrima Touray – continua – e due ragazzi italiani, tra cui Andrea Rubino, un nostro grande sostenitore, oltre che il presidente dell’associazione Ipazia, che collabora con noi insegnando ai migranti la Clownterapia.
Il progetto durerà tutto l’anno ed è totalmente gratuito. L’obiettivo – conclude – è quello di dare ai ragazzi un’occasione di socializzazione e di incontro. Inoltre, si tratta di un diversivo per tenerli occupati nel periodo in cui non possono ancora lavorare, e un modo per imparare l’italiano più facilmente“.