24 Dicembre 2024 00:45

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TAGLI TRENITALIA IN LIGURIA. A IMPERIA A RISCHIO CHIUSURA LA BIGLIETTERIA DELLA STAZIONE DI TAGGIA-ARMA/IL CASO

In breve: In Consiglio Regionale, De Ferrari ha chiesto di evitare la chiusura di 6 biglietterie nelle stazioni ferroviarie liguri

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Chiarimenti sull’imminente chiusura di 6 biglietterie delle stazioni del ponente e del levante. È questo il contenuto dell‘interrogazione presentata dal consigliere Marco De Ferrari (Mov5Stelle), sottoscritta dai colleghi del gruppo, durante il Consiglio della Regione Liguria.

De Ferrari ha chiesto di evitare la chiusura di 6 biglietterie nelle stazioni ferroviarie «evitando un preoccupante peggioramento dell’assistenza e della sicurezza di uno dei principali servizi pubblici di trasporto della Liguria».

Il consigliere ha ricordato che il 22 settembre 2017 le organizzazioni sindacali e le rsu hanno incontrato la Direzione Regionale Liguria per discutere della situazione delle biglietterie delle stazioni ferroviarie e che nell’incontro, Trenitalia ha ribadito l’intenzione di chiudere 6 biglietterie ad Taggia-Arma (definitiva), Pegli (solo nel periodo estivo),Pietra Ligure (periodo invernale), Loano (periodo invernale), Varazze (periodo invernale), Recco (rimodulazione dell’orario spezzato), in attesa dell’entrata in vigore del nuovo contratto di servizio con la Regione, che rinnoverà il reticolo della vendita.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha innanzitutto ricordato gli attuali orari di apertura al pubblico delle sei biglietterie in oggetto, alle quali si affiancano alcuni self service presenti in stazione. Ha quindi concluso ricordando che, alla luce dei vincoli di finanza pubblica e del necessario equilibrio economico finanziario del contratto, «ad oggi non sono previste variazioni nella programmazione degli orari di apertura delle biglietterie». Berrino ha aggiunto: «Naturalmente nella trattativa ancora in corso con Trenitalia faremo un ragionamento sulla futura apertura delle biglietterie, ma sicuramente non potremmo mettere risorse in più a tal fine».

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