Condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere e 300 euro di multa, senza sospensione condizionale della pena, e nulla osta all’espulsione.
È questa la sentenza pronunciata stamattina in Tribunale a Imperia dal giudice Varalli nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati A.M. (difeso dall’avvocato Veronica Ardizzone), un giovane 24enne nord-africano, arrestato nella serata di ieri in via Martiri a Porto Maurizio dalla squadra volante della polizia di Stato, in quanto accusato di aver rubato l’autoradio e dei contanti presenti all’interno di un’automobile parcheggiata. Il giovane è stato condannato anche per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il PM Molinari ha chiesto 2 anni e 2 mesi di carcere e 300 euro di multa, richiesta che è stata accolta dal giudice. Una volta scontata la pena, avverrà l’espulsione.
LA STORIA
Nella notte del 26 ottobre, il giovane, pluripregiudicato, si è introdotto in un’auto, sottraendo contanti e l’autoradio. Visto dal proprietario, che nel frattempo aveva chiamato il pronto intervento (allertato dall’attivazione del Gps della propria autovettura), il 24enne ha tentato la fuga ma è stato raggiunto dagli agenti che hanno avuto non poche difficoltà a trarlo in arresto. Il marocchino era in possesso di alcune chiavi modificate, ora sequestrate dall’autorità giudiziaria, che gli hanno permesso di aprire il veicolo.
Durante la scorsa udienza, il giovane aveva affermato di essere stato sotto l’effetto di crack e di essere entrato nell’auto con l’obiettivo di passarci la notte.