Assume in nero un marocchino, irregolare sul territorio italiano, nel proprio ristorante, aperto nel centro di Oneglia, e viene denunciato dalla Polizia per sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Protagonista della vicenda un imprenditore locale di 56 anni.
Tutto è nato da una lite scoppiata nei giorni scorsi in via Cascione tra il 56enne e il marocchino, 33 anni. La Polizia, intervenuta sul posto su segnalazione di alcuni residenti, dopo aver sedato la violenta discussione ha scoperto che all’origine della diatriba c’era appunto l’assunzione del nordafricano.
Nel dettaglio, secondo la ricostruzione degli agenti di Polizia, il 56enne imperiese avrebbe chiesto (e ottenuto) al marocchino un prestito da 2 mila euro per aprire il proprio ristorante, assicurando al nordafricano un posto di lavoro e la regolarizzazione con il permesso di soggiorno.
Una volta aperta l’attività di ristorazione, però, il nordafricano avrebbe lavorato solo in nero e per di più solo per pochi mesi, prima della chiusura del ristorante, vedendo dunque sfumati i 2 mila euro, mai restituiti, e il permesso di soggiorno.
Il 33enne marocchino è stato denunciato in quanto irregolare sul territorio italiano e nelle prossime settimane potrebbe essere espulso.