Il consiglio comunale ha bocciato a maggioranza (PD, Imperia di Tutti, Imperia Bene Comune, ed Energie per l’Italia) la mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Casano sul blocco della proposta di Legge “Ius Soli”. A votare a favore oltre al proponente sono stati il consigliere Fulvio Balestra (Gruppo Misto), Forza Italia e Imperia Riparte (Fossati). Astenuti il presidente del consiglio comunale Diego Parodi (Gruppo Misto), Lazzarini, Montesano e Gavi (Azione Civica).
“La mozione chiede che il comune di Imperia – ha detto il consigliere Casano di Fratelli D’Italia – si esprima con un atto formale contro la legge denominata Ius Soli. Prevede l’introduzione di due norme: Ius Soli temperato per nascita, almeno uno dei due genitori con permesso di soggiorno a lunga durata. Poi Ius Soli Cuture, nato in Italia che abbia fatto un percorso scolastico. Italia sotto la continua pressione migratoria, un’invasione vera e propria malgrado le misure adottate da Minniti.
Assistiamo ad una pressione mediatica smisurata nei confronti di questo provvedimento che non farebbe altro che aumentare le tensioni sociali in un momento di crisi economica e occupazionale. Lo Ius Soli esiste già con il conferimento in modo automatico per nascita a 18 anni se nato su suolo italiano. La normativa vigente già prevede la possibilità di acquisire la cittadinanza a chi ne ha diritto”.
Natalia Riccò (Energie per l’Italia)
“Gian Franco Fini proponeva lo Ius Soli temperato. La Legge è una una buona legge per dosa incentivi e doveri. I presupposti della norma in discussione sono decisamente costruttivi perché favoriscono l’integrazione della popolazione partendo dal passo. I migranti non hanno permesso di soggiorno permanente o di lunga durata. Oggi senza Ius Soli si fa educazione della cittadinanza a cui priviamo la possibilità di diventare cittadini”.
Giuseppe De Bonis (Assessore PD)
“Sono indignato su questa pratica, il senso dell’umanità per alcune persone, il modo di interpretare la vita e capire determinate situazioni, quelli che portano avanti questa situazione dell’immigrazione. Modo per raccattare qualche voto spicciolo che non ha nessun senso. Diritto di tutti, nascere, crescere e integrarsi e non è una questione di pelle. Lo Ius Soli temperato pone delle precise condizioni. Non tutti possono chiedere la cittadinanza, qua siamo distanti anni luce dalla fratellanza, la solidarietà e l’amore verso il prossimo. Siccome ci sono le elezioni il prossimo anno vuole parlare alla pancia degli imperiesi cercando di farli confondere per cercare qualche voto, roba da raccattapalle, neanche in panchina”.
Giuseppe Fossati (Imperia Riparte)
“È evidente che qualora venga approvata la mozione non cambierà idea il governo. La cittadinanza è l’essenza di una nazione, non c’entra nulla l’accoglienza. C’entra chi compone la nazione, la sua essenza. È lo stato che decide chi può diventare italiano. Potrebbe andare a stravolgere il tessuto della nazione”.
Mauro Servalli (Imperia Bene Comune)
“Propaganda, gli sarà arrivato il prestampato. Parla di Ius Soli poi ci tira dentro la questione dei migranti per fare propaganda politica. Il concetto di nazione è ormai superato. Tra me e il consigliere Casano non c’è nessun collegamento di sangue, cosa ci lega? niente. Stiamo parlando di una fetta consistente della popolazione italiana, residente.
Andiamo a creare delle sacche di marginalità che pesano su tutti noi se continuiamo con queste posizioni. Dietro a messaggi propagandistici come prima gli italiani c’è il prima quelli che hanno i soldi in Italia. Chi dice così va a difendere gli interessi non di quelli che non ce la fanno a difendere i poveracci. La società è già multietnica”.
Roberto Saluzzo (Imperia Bene Comune)
“Imperia di Tutti porta avanti la campagna “ero straniero”. Il vero problema è che parlare di Ius Soli è sbagliato, in realtà quello che viene discusso non c’entra con la nascita. A me piace di più Ius Culture che lo Ius Soli o Ius Sanguis. Non c’entra niente con gli sbarchi, con l’immigrazione e con l’indulto tunisino che ha creato problemi da noi”.
Piera Poillucci (Forza Italia)
“Perché è stato ritirato il disegno di legge e non è passato alla Camera? Non avete la forza politica per approvarlo. Il fatto di aver ritirato è indice di una vostra debolezza non è propaganda del centrodestra. Abbiamo letto sui giornali di scioperi della fame a giorni alterni. Dal 2014 ci sono stati 600 mila migranti, quasi tutti clandestini. Forza Italia è a favore della mozione, non vogliamo che si modifichino leggi in materia di cittadinanza”.
Cristina Gavi (Azione Civica)
“Condividiamo i fondamenti dello Ius Soli. Vogliamo anche salvaguardare le nostre tradizioni che si stanno man mano perdendo. Noi non ci presteremo a questo tipo di propaganda elettorale, ci asterremo”.