23 Dicembre 2024 17:19

23 Dicembre 2024 17:19

IMPERIA. AMAT CHIEDE IL “FALLIMENTO” DI RIVIERACQUA. IL PRESIDENTE DI AMAIE PANCOTTI SMENTISCE CAPACCI:”IL COMUNE DI SANREMO HA GIÀ AVVIATO…”/LA REPLICA

In breve: Il sindaco di Imperia aveva infatti affermato che "il Comune di Sanremo non ha mai affidato il servizio idrico e di conseguenza la bollettazione", ma viene smentito dal presidente di AMAIE.

AMRI

Il Consiglio Comunale di Sanremo ha deliberato il conferimento del ramo idrico di AMAIE spa in Rivieracqua e, conseguentemente, sono state già avviate tutte le procedure necessarie a perfezionare tale processo“. Così si esprime il presidente di AMAIE Gianluigi Pancotti, rispondendo alle dichiarazioni di questa mattina del sindaco di Imperia Carlo Capacci, a seguito della decisione del consiglio di amministrazione di AMAT. S.p.A. di chiedere il fallimento di Rivieracqua.

Il sindaco di Imperia aveva infatti affermato che “il Comune di Sanremo non ha mai affidato il servizio idrico e di conseguenza la bollettazione”, ma viene smentito dal presidente di AMAIE.

“Abbiamo seguito, negli ultimi giorni, con l’attenzione che la notizia merita, la singolare vicenda dei contrastati rapporti fra AMAT spa e Rivieracqua scpa, che parrebbero essere sfociati in una istanza di fallimento proposta dall’azienda imperiese in danno del Gestore Unico.

Poichè, sino ad oggi, AMAIE spa non ha raccolto nessuna indicazione formale in merito a tale iniziativa, ci si é accontentati di raccogliere informazioni cogliendole dagli organi di informazione.

Ha solleticato la nostra attenzione la dichiarazione resa dal Sindaco di Imperia Capacci con la quale, dopo aver sottolineato la natura del tutto autonoma attribuita alla decisione del C.d.A. di AMAT spa, dichiarando di condividere, comunque, l’iniziativa in parola, attacca frontalmente il Comune di Sanremo, AMAIE spa ed il Comune di Taggia attribuendo a questi ultimi la responsabilità della difficile situazione in cui versa Rivieracqua.

Atteso che il Comune di Taggia avrà tempo e luogo per riscontrare tali accuse, riteniamo di poter replicare al primo cittadino di Imperia, così sicuramente interpretando il pensiero del Sindaco di Sanremo, Socio Unico di AMAIE spa, precisando che il Consiglio Comunale di Sanremo ha deliberato il conferimento del ramo idrico di AMAIE spa in Rivieracqua (ivi compresa, naturalmente, la fatturazione per tale comparto) e, conseguentemente, sono state già avviate tutte le procedure necessarie a perfezionare tale processo, ivi compresa la nomina, da parte del Tribunale di Imperia dei periti (rectius esperti) per la determinazione del valore del ramo stesso.

Tale operazione, benchè risulti di massima complessità, anche in considerazione dei rapporti interni aziendali con il comparto elettrico, sarà completata nel primo semestre del 2018.

Aggiungiamo che il Comune di Sanremo ha sempre puntualmente e correttamente effettuato i pagamenti dovuti a Rivieracqua , giungendo, addirittura ad anticipare per il 2017, unico Comune partecipante alla compagine societaria, la propria quota di competenza; AMAIE spa, a propria volta, ha contribuito fattivamente al progetto Rivieracqua mettendo, sin dall’inizio, il proprio personale a disposizione di quest’ultima e, addirittura, finanziandone indirettamente la gestione.

Senza volere esprimere parere sotto il profilo giuridico sulla decisione di AMAT spa, non possiamo, comunque, che dolerci di tale iniziativa che, senza apportare alcun beneficio all’Azienda imperiese, non potrà che ulteriormente complicare il processo di unificazione delle gestioni del Servizio Idrico Integrato provinciale con ulteriori oneri a carico dell’Utenza”.

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