La Procura della Repubblica di Imperia ha aperto un’inchiesta sul concorso pubblico indetto dall’Azienda Sanitaria Locale “per il conferimento di un incarico nella posizione di dirigente medico a tempo determinato, disciplina nefrologia”.
A seguito della sentenza del T.A.R. Liguria, che ha annullato il concorso condannando l’Asl 1 imperiese al pagamento delle spese legali nei confronti della seconda classificata, la dott.ssa Giada Pistoni, i magistrati imperiesi hanno incaricato la polizia giudiziaria di acquisire tutto il materiale inerente al concorso indetto lo scorso 8 luglio 2016.
Nei giorni scorsi, infatti, i finanzieri hanno acquisito i verbali della commissione composta da 5 medici in servizio nel reparto di nefrologia dell’ospedale di Imperia ma non solo. Al momento non risultano esserci nomi iscritti nel registro degli indagati.
Nel mirino degli inquirenti, coordinati dal Procuratore aggiunto Grazia Pradella, le modalità di svolgimento delle prove d’esame che i giudici del TAR hanno definito: “affetti da macroscopici vizi di legittimità che inficiano l’esito della selezione e il consequenziale atto di conferimento dell’incarico alla prima classificata (la dott.ssa Alessandra Ottonello, ndr)”.