“Dobbiamo avviare per Cervo, tra amministrazione, servizi commerciali, ricettivi, un sistema fluido per interfacciare dati da leggere, interpretare, acquisire e utilizzare su vari argomenti che rappresentano il core business del Borgo – queste le parole di Luigi Diego Elena, consigliere PD a Cervo che continua dichiarando: “Saper leggere e interpretare insieme le statistiche relative all’attività culturale e di spettacolo, ma anche saper trarre da una lettura corretta della rappresentazioni statistica dei fenomeni sociali elementi utili per il proprio lavoro è una necessità per chi opera nel settore, tanto con riferimento ad obiettivi sociali e culturali che economici.
“Dobbiamo avviare per Cervo, tra amministrazione, servizi commerciali, ricettivi, una nuova forma di turismo, che non riduca la visita di un territorio ad eventi estemporanei, ma si trasformi piuttosto in un’esperienza unica e autentica, in cui il patrimonio culturale e il prodotto tipico e tradizionale nonché quello enogastronomico tornino al centro dell’attenzione.
Diventando il pretesto per conoscere con occhi diversi la nostra terra e i nostri circuiti turistici, forse ancora oggi lontani dai circuiti più classici, ma che sono in grado di testimoniare cultura, tradizioni locali, prodotti tipici, esperienze sensoriali e trasformare il nostro Borgo in una sorta di “ ecomuseo sostenibile e culturale, diffuso e vivente”. Gli strumenti della ricerca sociale e della statistica possono inoltre essere utilizzati, e lo sono con sempre maggiore frequenza, per indagini circoscritte e finalizzate a specifici obiettivi informativi.
E’ ora di cambiare perché sentirsi rispondere che:
“Si è sempre fatto così o l’abbiamo già fatto” è esattamente la stessa vuota esclamazione detta da quelli che, non sanno o non vogliono ascoltare.Lasciamo quindi lo spazio a chi ha idee e soprattutto il coraggio di cambiare”.
C.S.