Barbara Pirero, presidente di Amat, è un fiume in piena dopo le accuse piovutele addosso a seguito della richiesta di fallimento presentata contro Rivieracqua. In un’intervista concessa a ImperiaPost, non risparmia dure critiche alla Provincia che, secondo la ricostruzione della Pirero, pur a conoscenza delle criticità nei rapporti tra Rivieracqua e Amat, non avrebbe mai adottato delle contromisure di alcune genere.
“Sono tutti caduti dalle nuvole pero quando Amat per difendere la propria posizione ha presentato istanza di fallimento del gestore (Rivieracqua, ndr) e richiesta di commissariamento della Provincia – tuona la Pirero – Ma la Provincia dov’è stata tutto questo tempo? Non leggeva tutte le Pec inviate da Amat, con le quali si chiedevano spiegazioni in merito alla capacità economico finanziaria del gestore? Ora si stupiscono se Amat ha fatto quello che doveva fare? Francamente non capisco. Il silenzio della Provincia è assordante”.
“Quando si arriva a questi punti – prosegue la Pirero – il fallimento è della politica, che non è riuscita a governare un processo così importante. Non ho problemi a rendere pubbliche tutte le Pec che Amat ha inviato in Provincia per evidenziare le difficoltà. La capacità economica-finanziaria di Rivieracqua doveva essere valutata dalla Provincia. Se ora a valutarla deve essere un Tribunale, qualcosa non ha funzionato. La Provincia prepari già le risposte alle Pec. La nostra pazienza è finita”.