23 Dicembre 2024 17:08

23 Dicembre 2024 17:08

PREOCCUPAZIONI E TENSIONI ANCHE A IMPERIA PER LA GIORNATA NERA DELLA BANCA CARIGE/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Momenti di grande preoccupazione oggi a causa delle notizie riguardanti la crisi della Banca Carige.

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Momenti di grande preoccupazione oggi a causa delle notizie riguardanti la crisi della Banca Carige.

La mancata costituzione del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale di 560 milioni di euro (necessario per la sopravvivenza dell’Istituto), annunciata nella giornata di ieri dal gruppo, ha generato tensioni e preoccupazioni. Il timore che anche la Carige, come già diverse altre banche italiane, viaggiasse sull’orlo del fallimento ha allarmato i cittadini in tutta la Liguria e anche a Imperia.

Tutto è iniziato nella serata di mercoledì, quando il cda della Carige ha fissato il prezzo delle azioni per la capitalizzazione in 0,01 euro per azione. Da lì sarebbe dovuto arrivare l’accordo per la costituzione del consorzio di garanzia, con gli istituti che lo compongono, ma ieri l’accordo è saltato. Per questo motivo la banca ha chiesto la sospensione del titolo in Borsa e l’a.d Paolo Fiorentino ha cercato di ricomporre la situazione.

Durante la giornata di oggi, di conseguenza, molti correntisti si sono recati agli sportelli a chiedere informazioni e in tutta la Liguria c’è stata la corsa per portare i risparmi via dalla banca Carige. La preoccupazione è stata notevole poiché, in caso di dissesto di una banca, potrebbe verificarsi il «Bail In» che prevede la riduzione o addirittura l’azzeramento prima degli azionisti poi degli obbligazionisti subordinati e poi ordinari fino ad arrivare ai controcorrenti con 100 milioni di euro.

Nella serata, però, sono arrivate notizie rassicuranti, secondo le quali la firma del consorzio di garanzia dovrebbe arrivare entro pochi giorni. Grazie al sostengo dei soci stabili, i quali si sono impegnati a sottoscrivere una quota superiore al 30% dell’aumento di capitale da 500 milioni di euro, Carige potrebbe riuscire a evitare la crisi.

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