Gianfranco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune in consiglio comunale, ha preso posizione in merito alla querelle apertasi a seguito della mozione presentata proprio da Imperia Bene Comune.
“Intervengo sulla querelle nata sui giornali on line e su facebook in merito alla mozione sulla piscina presentata da Imperia Bene Comune, condivisa e firmata da tutta la minoranza consiliare. Intanto chiariamo appunto: questa mozione sarà presentata in consiglio dal sottoscritto, che ne è il primo firmatario e che l’ha predisposta sulla base anche del suo ruolo di consigliere membro dell’apposita commissione di vigilanza per la piscina comunale. Questo per cominciare a chiarire che dietro le proposte presentate nel documento non ci sono né veleni, né vendette, né prese di posizione a favore o contro qualcuno, bensì la semplice volontà di occuparsi di un contratto in scadenza e di verificare dopo 9 anni di contratto cosa è stato o non è stato fatto, laicamente, secondo quanto disciplinato dallo stesso. Ritengo che un’analisi trasparente, serena e oggettiva sull’attività contrattuale svolta dal soggetto concessionario sia doverosa per un’amministrazione che deve tra due mesi rinnovare o meno un determinato servizio, soprattutto quando si tratta di valutare la gestione di beni che sono patrimonio di tutta la città e quindi beni pubblici. Per noi di Imperia Bene Comune non esistono nomi o cognomi, come non esistono amici e nemici, ma solo diritti e doveri da vigilare, verificare e tutelare, esistono solo un Concedente, il Comune di Imperia, e un Concessionario, Rari Nantes, i quali debbono verificare insieme l’adempimento contrattuale in essere e, insieme, valutare il da farsi.
Detto ciò, invito il Nuovo Centro Destra a non nascondersi dietro i fantasmi del passato, di cui è stato peraltro attore protagonista per molti anni, ma di guardare avanti verso un futuro che tuteli di più i diritti dei cittadini in nome dello slogan elettorale del proprio Sindaco e sperando che il vento cambi davvero e in meglio!“.