Summit questa mattina in Comune a Imperia con all’ordine del giorno il porto turistico, in particolare la viabilità di accesso allo scalo, le opere pubbliche, la fognatura e le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Presenti il vicesindaco Giuseppe Zagarella, i dirigente Giuseppe Enrico (Porti e Demanio) e Alessandro Croce (Urbanistica e Lavori Pubblici), il presidente della Go Imperia Roberto Balbo e i tecnici Domenico Pino e Arturo Cipriani.
GIUSEPPE ZAGARELLA
“Forse ci siamo, ma non è in realtà solo una questione di viabilità, bensì una questione di sblocco di una serie di interventi che hanno a che fare con l’intervento complessivo di realizzazione del porto turistico e in particolar modo con le opere di urbanizzazione primaria e secondaria a questo connesse.
Noi nel dicembre del 2016 abbiamo ricapitalizzato la società Go Imperia, fornendola di una capitalizzazione ulteriore di 2 milioni di euro che nascono dall’escussione delle fideiussioni alla Porto di Imperia s.p.a.
Di fatto abbiamo approvato anche contestualmente una serie di interventi relativi a opere identificate come prioritarie, opere che hanno a che fare con la messa in sicurezza dell’accesso carrabile e pedonale, ad esempio il molo di San Lazzaro e il completamento di quelle opere che sono finalizzate all’ottenimento di economie per l’ente pubblico. Oggi, ad esempio, si continua ad operare attraverso lo spurgo di pozzi neri per l’assenza dell’impianto fognario di collegamento e collettamento all’impianto di depurazione cittadino.
Fondamentale completare anche l’iter per avere la piena agibilità dei capannoni della cantieristica, dei volumi commerciali, artigianali, dei corpi dello Stato e quant’altro.
Le opere di cui parliamo sono a loro volta funzionali per poter rialloggiare , riospitare ad esempio le forze di Polizia che in oggi sono all’interno dei container su Calata Anselmi e poter liberare quelle aree per poter completare anche le opere pubbliche per la realizzazione della piazza pubblica in Calata Anselmi.
È un po’ tutto collegato, c’erano una serie di problemi di natura amministrativa e di concerto con la Capitaneria abbiamo attivato un percorso che oggi vede uno dei tanti incontri che si sono svolti.
Forse cominciamo a intravedere la luce. In Italia i tempi per la realizzazione di interventi sono molto spesso incompatibili con quello che sarebbero i desideri dei cittadini, posso garantire anche con quelli che sono i desideri degli amministratori. Noi vorremmo poter far le cose molto più rapidamente, molto spesso non è possibile far così.
L’amministrazione i soldi li ha dati alla società, il know-how lo fornisce quotidianamente, la possibilità di assistenza al servizio per la realizzazione di questi interventi c’è sempre, la volontà politica è sempre stata espressa in maniera chiara e netta in questi anni, dando un mandato specifico alla società GoImperia.
Oggi si stanno risolvendo gli ultimi nodi che poi porteranno anche alla risoluzione importantissima non solo ai problemi di sicurezza, ma ai problemi anche di security. Il controllo accessi nella zona portuale, la disciplina e la riqualificazione ambientale nel suo complesso di quella zona che oggi è un po’ quasi terra di nessuno, abbandonata, con l’erba alta. È la zona dove c’era la collina , tra i cantieri e il parcheggio, sul soletto sopra la famosa autorimessa che si allaga.
È il completamento di una serie di opere che saranno anche di impatto visivo molto significativo, oltre che essere importanti dal punto di visto della sicurezza e del completamento degli interventi. La fogna, a tal riguardo, era diventata quasi la ‘barzelletta’ del porto, un porto senza fogna.
Penso che riusciremo a far tutto nel giro di qualche mese. Si è aggiornato nel mese di dicembre l’incontro con la richiesta di portare una serie di documentazioni essenziali. Penso che la nostra città potrà finalmente vedere, nei primi mesi del 2018, l’inizio di alcuni interventi: campionamenti, identificazione di eventuali fonti di inquinamento in quelle famosi terre, il completamento di un iter volto a identificare se vi siano o meno veramente dei problemi e necessarie bonifiche o meno.
L’obiettivo che ci siamo dati, insieme alla Capitaneria, è che per la stagione estiva sia finalmente completato un accesso pedonale, sicuro, illuminato, completato e riqualificato e dall’altra parte un accesso carrabile e un intervento fognario, non solo il completamento della fogna, ma un intervento carrabile che elimini qualsiasi forma di interferenza con i cantieri.
Prima avviene e meglio è, in particolare l’eliminazione delle interferenze con i cantieri. La strada provvisoria che avevamo già identificato da tempo come possibilità spero possa essere rapidamente eliminata perchè questa gente deve poter lavorare in sicurezza e senza avere costantemente flussi di veicoli che attraversano costantemente l’area della cantieristica. Grossissimo problema che va eliminato molto velocemente”.