Sono truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in bilancio le ipotesi di reato avanzate dalla Procura della Repubblica di Imperia nell’ambito dell’inchiesta su Rivieracqua, la società consortile incaricata della gestione del servizio idrico in provincia di Imperia.
Dalle prime ore di questa mattina è in corso un’operazione della Guardia di Finanza, con perquisizioni domiciliari e presso le sedi della società a Imperia e Sanremo.
Tre gli indagati, i membri del cda di Rivieracqua. Il presidente Massimo Donzella e i consiglieri Gabriele Saldo (ex direttore generale) e Sonia Balestra.
L’inchiesta sarebbe partita a seguito di alcuni esposti presentati da alcuni piccoli Comuni soci di Rivieracqua. Nel mirino ci sarebbero alcuni aspetti poco chiari legali alla contabilità della società. In particolare, secondo il quadro accusatorio, non ci sarebbe corrispondenza tra fatture e prestazioni.
Si tratta della seconda inchiesta giudiziaria che coinvolge Rivieracqua negli ultimi mesi. La prima, per i cosiddetti “concorsi truccati”, aveva portato agli arresti del direttore generale (poi dimessosi) Gabriele Saldo e del consulente, presidente della Commissione d’esame, Federico Fontana.
DONZELLA LASCIA LA SEDE DI RIVIERACQUA
SALDO LASCIA LA SEDE DI RIVIERACQUA
PERQUISIZIONI GUARDIA DI FINANZA