Venerdì 1° Dicembre 2017 alle ore 10,00 sui campi del Bocciodromo Comunale di Via San Lazzaro si terrà la “Giornata Mondiale della Disabilità”.
Come ogni anno, infatti, l’ISAH, presieduto dal Sig. Stefano Pugi aderisce, con la collaborazione del Circolo San Giacomo del Presidente Davide La Monica ed il patrocinio del Comitato FIB di Imperia presieduto dal Sig. Riccardo Carrai, alla “Giornata Mondiale della Disabilità”
Come detto sopra, la manifestazione, il cui titolo è “Bocciamo la Disabilità”, prenderà il via alle ore 10,00. Saranno presenti numerosi atleti disabili provenienti da tutta la provincia ed anche alcune scolaresche.
Il Presidente dell’ISAH Sig. Stefano Pugi: “Innanzitutto tengo particolarmente a ringraziare la Sig.ra Erika Fossati referente e coordinatrice del progetto di avvicinamento al giuoco delle Bocce dei Nostri ragazzi. Un sincero ringraziamento al Circolo San Giacomo ed al Comitato FIB Imperia che ci hanno sempre sostenuto ed appoggiato. Vorrei ricordare a tutti quanti che una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell’anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e persino quando si sta spegnendo”.
Il Direttore dell’ISAH Sig. Luca De Felice: “questa giornata nasce per sensibilizzare tutte le persone nei confronti di coloro che sono portatori di handicap fisico o psichico. Vorrei ricordare che la disabilità si può definire come la condizione di svantaggio dovuta a minorazioni o difetti più o meno gravi, di tipo intellettivo, motorio o sensoriale, che riducono l’autonomia di una persona nello svolgimento delle sue attività quotidiane e ne rendono difficile il normale inserimento nella vita sociale.”
Quanto siano importanti le componenti psicologiche e sociali nel condizionare il modo in cui si affronta la disabilità, è sottolineato dalla seguente osservazione di Umberto Galimberti: “Solitamente il portatore di handicap compensa la limitazione della funzione compromessa con lo sviluppo di altre funzioni che risultano potenziate rispetto alla media. La fenomenologia […] legge questo potenziamento come una prova che il corpo non è leggibile solo come organismo, ma prima di tutto come risposta al mondo.
Questo rilievo fenomenologico ha indotto a considerare l’handicap in relazione non solo ai fattori biologico-costituzionali, ma soprattutto all’interazione, sempre presente, fra questi e le componenti ambientali. Infatti, anche nelle forme di handicap aventi una chiara origine fisiologica, gli influssi psicologici, affettivi e sociali rivestono un ruolo di fondamentale importanza nel determinare, oltre che lo sviluppo globale dell’individuo, il suo specifico modo di vivere il proprio handicap.
Risulta così evidente che l’emarginazione sociale del soggetto portatore di handicap, quale diverso e scarsamente produttivo, impedisce allo stesso il recupero di alcune capacità compromesse ο compensatorie, costringendolo a identificarsi con le proprie limitazioni. Lo scopo di questa giornata è proprio quello di abbattere i muri e le barrire che dividono le persone normali da quelle diversamente abile e riuscire a creare una reale integrazione, non solo a parole, ma anche e soprattutto nei fatti”.
Il Presidente La Monica: “Da circa cinque anni la Nostra associazione, in collaborazione con il Comitato FIB di Imperia, ha avviato un progetto con l’ISAH che prevede l’avvicinamento di ragazzi diversamente abili al giuoco delle bocce. Per noi dell’ASD Circolo San Giacomo vedere questi ragazzi allenarsi sui nostri campi da gioco con grande passione e voglia di migliorare è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il nostro grande obiettivo, in futuro, sarà quello di creare un settore paraolimpico in modo da poter dare la possibilità a questi ragazzi di confrontarsi a livello agonistico con altri ragazzi con disabilità simili.”.
Il Presidente del Comitato FIB Imperia Sig. Riccardo Carrai: “Ringrazio il Presidente dell’Isah, Sig. Stefano Pugi, per aver coinvolto anche quest’anno il Nostro Comitato in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità. Poter collaborare fattivamente con questi ragazzi ci rende molto orgogliosi. Vedere i loro sorrisi ci fa comprendere quali sono i reali problemi e ci permette di affrontare la vita in modo diverso dando la priorità alle cose realmente importanti. Da parte mia, infine, auspico che ci possa essere una grande partecipazione di pubblico in modo da dare supporto e coraggio a tutti i partecipanti la competizione”.