“Secondo una recente classifica stilata dal centro di ricerca Ermes, il Comune di Imperia risulterebbe al settimo posto tra i capoluoghi di provincia italiani per giorni di assenza dei dipendenti comunali. Stando al computo fornito dalla Ermes, sarebbe di 57,9 la media di giorni di assenza per ogni dipendente comunale, in un anno. Tali dati però non possono essere considerati autentici indici di assenteismo dal momento che includono anche assenze obbligate, fra cui: ferie, malattia, aspettativa e congedo obbligatorio – Lo comunica il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, in una nota stampa.
A tal proposito – prosegue il sindaco – è utile ricordare che il diritto alla ferie annuali è garantito dall’art. 36, 3° comma della Costituzione, il quale stabilisce che il lavoratore non può rinunziarvi.
L’aggregazione dei dati potrebbe essere dovuto al fatto che, a partire dal 2009, la Funzione Pubblica aveva chiesto di inserire nel computo delle assenze tutti i giorni di mancata presenza lavorativa, verificatasi a qualsiasi titolo. Lo stesso Dipartimento ha poi precisato che i dati così forniti non potessero rappresentare però autentici indici di assenteismo.
In base a tale chiarimento, possiamo fornire i dati relativi ai giorni di assenza degli ultimi due anni:
2016: 34,24 giorni
2017: 33,70 giorni
Risulta quindi che la media stimata per assenze dei dipendenti è di circa 2 giorni al mese e di 34 giorni l’anno. In questo modo Imperia va a posizionarsi tra le ultime città in classifica per assenteismo e non, come indicato, al settimo posto”.